CATANIA – Ancora sotto la lente di ingrandimento il Contratto Nazionale di Lavoro dei medici e la conseguente scomparsa della guardia medica notturna.
Un argomento di cui ha discusso parecchio il Sindacato Medici Italiani, rappresentato dal dottor Salvo Calì: “Non facciamo questa battaglia solo per difendere i posti di lavoro – spiega il presidente nazionale dello SMI – ma lo facciamo per salvaguardare il sistema sanitario nazionale”.
Parole dure pronunciate anche dal rappresentante provinciale di Catania Cosimo Trovato: “Con il nuovo contratto si perderebbe l’assistenza h 24 per passare ad una di 16 ore, appesantendo lo sforzo e il lavoro notturno del 118 e del pronto soccorso”.
Il disappunto sulla modifica del contratto viene mostrato anche dal deputato regionale Concetta Raia, pronta a presentare un’interrogazione parlamentare per conto della sesta commissione dell’Ars, e dall’assessore alla Solidarietà Sociale di Catania, Angelo Villari: “Condividiamo pienamente questa battaglia e ci muoveremo affinché l’intero consiglio comunale dica la sua al riguardo”.