Succede a Catania e provincia: 22 giugno POMERIGGIO

Succede a Catania e provincia: 22 giugno POMERIGGIO

CATANIA – Polizia e Direzione Investigativa Antimafia: i fatti più importanti delle forze dell’ordine a Catania e provincia.

  • Nell’ambito delle ispezioni sulle imprese impegnate nella realizzazione di opere pubbliche, personale della Direzione Investigativa Antimafia di Catania, in ottemperanza al Decreto emanato dal prefetto di Catania, Maria Guia Federico, ha diretto e coordinato l’accesso ispettivo nell’impianto di calcestruzzo di proprietà della Sicilcava di Rosario Pulvirenti & C s.n.c., con sede ad Adrano, contrada Lardichella. Il controllo della DIA, effettuato in sinergia con il “Gruppo Interforze” – istituito presso l’Ufficio Territoriale del Governo di Catania e composto da rappresentanti della DIA, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Provveditorato OOPP, della Direzione Territoriale del Lavoro – è finalizzato a prevenire le infiltrazioni mafiose nei cantieri di lavoro. Gli accessi alle aree di cantiere, effettuati nell’occasione in collaborazione anche con personale dell’ASP, del Distretto Minerario e del dipartimento ambiente del libero consorzio comunale di Catania, sono stati effettuati in maniera tale da non ostacolare la normale attività lavorativa ed ha permesso il controllo di operai e mezzi. Gli assetti societari, i rapporti contrattuali in essere, le maestranze identificate ed i mezzi d’opera individuati, saranno oggetto di accertamenti e riscontri al fine di rilevare criticità legate ad eventuali condizionamenti da parte della criminalità organizzata.
  • Ad Adrano la polizia ha predisposto diversi posti di controllo fissi e mobili che hanno visto anche la preziosa collaborazione del reparto prevenzione crimine Sicilia orientale e di due pattuglie della squadra cinofili. Particolare attenzione è stata rivolta agli illeciti in materia di armi e di stupefacenti. in occasione dei controlli sono state denunciate due persone: uno per ricettazione e l’altro – un sorvegliato speciale – per guida senza patente. Alle oltre 1000 targhe controllate, grazie al noto “Sistema Mercurio”, si aggiungono le diverse decine di persone identificate e di veicoli ispezionati. Infine, è stata effettuata una perquisizione domiciliare e sanzionate numerose infrazioni al C.d.S.
  • Nell’ambito dell’operazione “Trinacria”, sono state controllate decine di persone e di veicoli e sono state elevate numerose sanzioni per violazioni delle norme del codice della strada che, in un caso, hanno comportato anche il sequestro di un veicolo. Controlli e sanzioni anche per gli esercizi pubblici che, in due occasioni – in piazza Federico di Svevia – sono stati multati occupazione abusiva del suolo pubblico. Gli accertamenti sono stati anche estesi alle persone sottoposte agli arresti domiciliari.  Altri controlli sono stati fatti per quanto riguarda l’utilizzo del casco: ancora sequestri per il suo mancato utilizzo, oltre che per la mancanza di assicurazione.