SCIACCA – “Una grande soddisfazione e un’enorme emozione aver lavorato in un contesto unico come la Valle dei Templi di Agrigento”. A parlare così è Cristiano Bilello, uno dei giovani professionisti di Sciacca che ha collaborato alla progettazione della passerella di collegamento tra il tempio di Ercole e quello di Zeus.
Un’opera a lungo attesa e che inizia a vedere, finalmente, la luce. Il cantiere di lavoro si insedierà lunedì prossimo ed entro il mese di novembre la statale 118 non sarà più un ostacolo per i visitatori della meta più gettonata della provincia di Agrigento.
Un progetto che un gruppo di giovani professionisti, tra architetti ed ingegneri, ha presentato esattamente lo scorso anno nell’ambito del concorso di idee lanciato dall’Ente Parco “Valle dei Templi”. E dopo dodici mesi quell’idea diventerà realtà.
“Siamo stati selezionati tra settanta diversi progetti, alcuni dei quali portavano la firma di nomi illustri dell’ingegneria e dell’architettura internazionale”, dice ancora Cristiano Bilello. A realizzare il progetto, approvato definitivamente e dichiarato esecutivo nel dicembre dello scorso anno, gli architetti Sofia Montalbano e Gregorio Indelicato, e gli ingegneri dell’ABGroup. Un team, formato quasi interamente da giovani saccensi, capeggiato dall’architetto spagnolo Joan Puigcorbé.
I lavori, del costo complessivo di 350.000 euro, saranno portati avanti in modo da recare meno disagio possibile a turisti e visitatori.
“I rilievi topografici e la realizzazione delle fondazioni – spiega il direttore dei lavori, Carmelo Bennardo – dovrebbero prolungarsi al massimo per un paio di settimane. Poi si attenderà l’arrivo della passerella”. La struttura, realizzata in acciaio CorTen, è già in via di realizzazione a Reggio Calabria. “Una volta ultimata – spiega infine Bennardo – arriverà ad Agrigento con un trasporto speciale e sarà collocata nell’arco di una notte”.
Santi Sabella