CATANIA – Dopo il punteruolo rosso, una nuova epidemia si abbatte sul territorio siciliano.
Questa volta è il l virus Tristeza a provocare grossa preoccupazione e a mettere in allerta il presidente di Confagricoltura Catania, Giovanni Selvaggi e il vice presidente vicario della Cia etnea Giosuè Catania.
Tutti gli agrumeti della Sicilia orientale in particolare e dell’isola in generale sono a serio rischio e quindi è a rischio il settore economico che sfrutta questa importante materia prima.
Nei giorni scorsi Selvaggi e Catania hanno incontrato l’assessore regionale all’Agricoltura, Paolo Ezechia Reale e anche il presidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia Igp, Luca Ferlito, per discutere riguardo agli interventi da attuare per ovviare all’infestazione.
Dall’incontro è emersa la gravità della situazione e l’importanza di un’azione tempestiva che cerchi di arginare il problema per un settore che fattura 500 milioni di euro l’anno.
Per tutelare 30 mila ettari e questa importante risorsa del territorio siculo, si è parlato, durante l’incontro, di investimenti intorno ai 50 milioni di euro l’anno.