TAORMINA – Il reparto di cardochirurgia pediatrica dell’ospedale S. Vincnezo di Taormina era un’eccellenza, ora rischia di scivolare nel baratro, come le famiglie dei 10 dipendenti che da domani resteranno a casa.
Oltre a salvaguardare il reparto infatti bisogna tutelare anche i lavoratori, come quelli della cooperativa convenzionata con il Bambin Gesù di Roma che hanno già ricevuto, fra l’altro con largo anticipo rispetto alla fine del contratto, la lettera di licenziamento.
A sistemare la situazione dovrà pensarci anche il vicensindaco di Taormina, con delega alla Sanità, Mario D’Agostino, che si è recato a Palermo, per la V Commissione regionale Lavoro, dove ha dichiarato: “Ho percepito che esiste ancora una grande confusione sul reparto di Cardiochirurgia pediatrica e sul suo futuro ma una certezza c’è: i dieci dipendenti della cooperativa che presta servizio presso quel reparto, se non vi saranno atti dell’ultimo minuto, hanno finito di lavorare. E ciò non può che riempirci di tristezza”
Oltre al vicesindaco, che al San Vincenzo per altro ci lavora, si sono mobilitati anche i sindacati, che sono riusciti ad ottenere dai membri della Commissione la promessa di interloquire con Gaetano Sirna, dirigente dell’Asp 5.
“Posso comprendere la logica dei numeri e dei bilanci – conclude quindi D’Agostino – ma la Sanità non può essere fatta solo di numeri sterili ed esercizi finanziari. Se così fosse presto verrà a meno anche l’aspetto umano”.