Aeroporto Catania: continua il tira e molla tra la Sac e Crocetta

Aeroporto Catania: continua il tira e molla tra la Sac e Crocetta

CATANIA – È un tira e molla continuo, quello che si sta verificando, da alcuni giorni, tra il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, e la Sac, la società che si occupa della gestione dell’Aeroporto Fontanarossa di Catania. 

Crocetta accusa la società di voler cessare delle azioni ai privati senza procedere a un’asta pubblica per la gestione dello scalo.

In merito a ciò, stamattina, si è svolto un incontro per discutere dell’attuale situazione dell’aeroporto.

“Penso che si siano seguite delle condizioni di tipo emotivo. Credo che non si possano dire certe cose se non si e’ nelle condizioni di poterle dire”.

Queste sono state le parole di Gaetano Mancini, amministratore delegato della Sac, in riferimento al presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, che lo ha accusato di “vendita sottobanco” delle azioni di Fontanarossa ai privati.

“Abbiamo lavorato tutti in maniera trasparente per raggiungere l’obiettivo affidato dall’assemblea dei soci – ha aggiunto Mancini – e dire che ci sono accordi sottobanco per la privatizzazione è una cosa che fa male. Se qualcuno ne è a conoscenza e ha notizie di reato vada alla Procura della Repubblica”.

E ancora, conclude Mancini: “Se invece non c’è nulla di tutto ciò l’invito è quello di abbassare i toni per garantire lo sviluppo di una società importante e di ragionare su quali sono le scelte da fare. Noi non siamo innamorati della privatizzazione, ma del fatto che si trovi una risposta da dare all’esigenza di capitalizzazione della società”.