Succede a Catania e provincia: 31 maggio MATTINA

Succede a Catania e provincia: 31 maggio MATTINA

CATANIA – Polizia: Ecco i fatti di cronaca più importanti della mattinata. 

  • Ha tentato un recupero in “calcio d’angolo”, il venticinquenne pregiudicato Carmelo Cadiri agli arresti domiciliari ma il “colpo” non gli è riuscito. Agli agenti del Commissariato ha aperto la convivente la quale, accampando la più classica delle scuse, ha cercato di convincere i poliziotti che il Cadiri stava riposando e che gli sarebbe servito qualche minuto per rendersi presentabile. Ovviamente, gli operatori di polizia non hanno abboccato e, giunto l’uomo evidentemente trafelato – peraltro proveniente dalle scale d’accesso e non dall’interno dell’appartamento – è scattato all’istante l’arresto. Nell’immediatezza, l’autorità giudiziaria ha disposto, in un primo momento, il ripristino della misura cautelare domiciliare ma poi è finito in carcere.
  • Nella giornata di ieri, personale del Commissariato “Centrale”, ha individuato e arrestato il cittadino romeno  Ciprian Binghiac, pregiudicato, perché resosi responsabile del reato di evasione. L’uomo, era stato già arrestato sempre dai poliziotti del Commissariato Centrale lo scorso 27 maggio per un provvedimento emesso dalla Corte D’Appello di Catania che sostituiva la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria con quella degli arresti domiciliari disposta in seguito alle numerose segnalazioni di inosservanza inoltrate dal medesimo Commissariato. Ieri, gli agenti, nel corso di servizi di controllo di persone sottoposte agli arresti domiciliari, lo hanno rintracciato in via Colonna e lo hanno arrestato. Ultimate le formalità di rito, lo straniero è stato rinchiuso nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
  • Nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, particolarmente finalizzata al contrasto del fenomeno dello spaccio di stupefacenti, nella giornata di ieri personale del Commissariato di Acireale ha arrestato il pregiudicato acese Rosario Brancato. L’uomo è stato colto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I fatti si sono svolti nel corso della serata di ieri, quando una pattuglia della Squadra Investigativa, a bordo di un’auto civetta, ha notato una Peugeot 206 sospetta, con un giovane alla guida che transitava velocemente dalla via S. Francesco di Paola, in direzione di via Galatea. Prontamente intervenuti per procedere al controllo del mezzo sospetto, i poliziotti lo hanno bloccato a qualche centinaio di metri e lo hanno subito identificato. Nel corso dell’ispezione sull’autovettura, il forte e acre odore della marijuana è stato subito avvertito dagli agenti i quali hanno esteso il controllo al vano bagagli della macchina dove è stata rinvenuta – parzialmente occultata – una busta in plastica da supermercato al cui interno erano nascosti tre involucri di cellophane contenenti la marijuana. Addosso all’uomo è stata rinvenuta la somma di 260 euro, verosimilmente provento della illecita attività. Brancato, inoltre, non aveva né patente né assicurazione.