Omicidio Zafferana, la ricostruzione dei fatti: l’assassino non risponde al pm

Omicidio Zafferana, la ricostruzione dei fatti: l’assassino non risponde al pm

ZAFFERANA – Ha un nome l’assassino di Alfio Cristaldil’uomo ucciso ieri sera in via Vittorio Emanuele a Fleri, frazione di Zafferana Etnea, con due colpi di fucile calibro 12, regolarmente denunciato.

Si tratta di Sebastiano Leonardi, 44 anni, incensurato. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Giarre che hanno ricostruito la dinamica grazie ai rilievi e alle testimonianze della moglie e della sorella di Leonardi, presenti al momento del delitto.

Leonardi è stato portato nel carcere di piazza Lanza dove, interrogato dal pubblico ministero, ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere.

amante moglie

LA RICOSTRUZIONE: Circa tre anni fa, la moglie dell’assassino e la vittima hanno una relazione extraconiugale dalla quale nasce un figlio. I due decidono di lasciarsi e la donna riprende la vita matrimoniale con Leonardi. Cristaldi sin da subito rivendica il suo diritto di padre ma, nonostante un’ordinanza del giudice gli permetta di vedere il bambino solo due volte a settimana, si presenta più e più volte alla porta dell’ex amante.

Pare che l’uomo, pregiudicato per reati contro il patrimonio, fatti di droga e tentato omicidio, utilizzasse minacce per raggiungere il suo obiettivo. Ieri sera il tragico epilogo con Leonardi che, rientrato in casa, notata la presenza di Cristaldi, ha sparato i due colpi fatali. 

I FATTI DI IERI: Erano da poco passate le 20, quando in un residence di Fleri, frazione di Zafferana Etnea, si è consumato un delitto passionale.

La vittima è Alfio Cristaldi, 43 anni di Acireale, colpito alla schiena e al braccio destro da due proiettili di un fucile calibro 12. L’assassino è il marito dell’ex amante di Cristaldi.