Agrigento, iniziati gli interrogatori per l’inchiesta sui falsi invalidi

Agrigento, iniziati gli interrogatori per l’inchiesta sui falsi invalidi

AGRIGENTO –  Iniziati gli interrogatori nell’ambito dell’inchiesta sui falsi invalidi chiamata “La carica delle 104” (di cui avevamo già parlato in un precedente articolo). Si sono presentati in sette davanti al dott. Ottavio Mosti, giudice per le indagini preliminari: Antonio Alaimo, Giuseppa Gallo, Angelo Greco, Lorenzo Greco, Giuseppe Porcello, Daniele Rampello e Alfonso Russo i quali hanno  deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere.

Solo due indagati hanno tentanto di giustificarsi rispondendo alle domande del giudice: l’impiegata dell’Inps Gaetana Cacioppo e Salvatore Attanasio.

Dalle indagini sembra che due fossero le personalità fondamentali per ottenere il certificato falso d’invalidità: Giuseppe Candioto, medico pubblico e Salvatore Patanè, tecnico radiologo dell’Asp di Agrigento.  

Dalle intercettazione telefoniche si è appreso  anche che il costo medio per un falso certificato fosse di duecentocinquanta euro.

Ancora altri cinque indagati devono comparire davanti al giudice delle indagini preliminari Ottavio Mosti e intanto sul web, resa nota la  vicenda, si è scatenato il caos tra i commenti rabbiosi dei lavoratori onesti.