Incidente pista ciclabile, “non una fatalità, servono controlli”

Incidente pista ciclabile, “non una fatalità, servono controlli”

CATANIA – “La colpa di questo incidente ovviamente non è di una bici, né della presenza della pista ciclabile. Crediamo piuttosto che sia l’assenza di un controllo accurato sulle opere realizzate per conto del Comune e in generale delle strade, delle segnaletiche, della città”.

Alla luce dell’incidente di stamani nella pista ciclabile del Lungomare di Ognina, queste sono le parole del presidente del Mec (Movimento Elettori Consumatori) Claudio Melchiorre.

Secondo i consumatori, l’incidente non può essere considerato una pura casualità“Speriamo che il Comune di Catania possa dimostrare la propria irresponsabilità sul fatto, ma chiediamo allo stesso tempo un monitoraggio congiunto sulla sicurezza stradale urbana. Queste attività di controllo possono benissimo essere finanziate con i proventi delle contravvenzioni elevate in modo piuttosto sistematico negli ultimi anni”.

Come dichiara Melchiorre, dovrebbero esserci teoricamente dei fondi per la manutenzione e la sicurezza stradale che, dato l’incidente, “sembrano essere scarsi”.

“Il solo street control, il nuovo apparecchio elettronico che eleva multe senza contestazione immediata – concludono dal movimento – garantisce oltre tre milioni di euro su base annua che potrebbero essere utilizzati in modo proficuo per la incolumità di tutti”.