TERMINI IMERESE – I finanzieri della compagnia di Termini Imerese hanno eseguito un controllo in un bazar cinese della cittadina, procedendo al sequestro di circa 62.000 prodotti di vario genere, risultati potenzialmente pericolosi per la salute ed il cui valore è stimabile in 50.000 euro.
Dopo un primo approfondimento sulla provenienza degli articoli posti in vendita, i finanzieri hanno controllato tutta la merce presente all’interno dei locali riscontrando che numerosi prodotti erano pericolosi per la salute umana e per l’ambiente in quanto sprovvisti dei requisiti tecnici disciplinati dal “codice al consumo”. Sono stati, pertanto, posti sotto sequestro prodotti per l’igiene e la cura della persona, materiale elettrico, abbigliamento, bigiotteria ed articoli per la telefonia.
La titolare dell’esercizio commerciale è stata segnalata alla Camera di Commercio di Palermo per i provvedimenti di competenza. Le attività effettuate si inquadrano in un ampio progetto di controlli il cui scopo primario è la verifica degli standard qualitativi dei prodotti presenti sul mercato, al fine di salvaguardare la salute dei consumatori nonché le produzioni aziendali in linea con le normative vigenti.