“Il microcredito in Sicilia”: come aiutare le famiglie in difficoltà economica

“Il microcredito in Sicilia”: come aiutare le famiglie in difficoltà economica

CATANIA – Uno strumento di sviluppo per favorire l’occupazione ed in grado di intervenire all’interno delle famiglie che versano in stato di difficoltà economica e sociale: è questo il tema che ha ispirato il giornalista e saggista economico-finanziario Giambattista Pepi nella stesura del suo libro che oggi è stato presentato nelle aule dell’Università di Catania.

Nello specifico la presentazione di “Il Microcredito in Sicilia. Un modello di credito sociale”, si è svolta nell’aula magna del dipartimento di economia e impresa a cui hanno partecipato la professoressa Michela Cavallaro, il professore Maurizio Caserta e molti altri docenti dell’ateneo etneo e il responsabile dell’area manager di Unicredit Catania, il dottor Salvatore Pappalardo.

“Parliamo di un servizio che, specie nel Mezzogiorno ha favorito l’inclusione finanziaria dei soggetti che non sono in grado di fornire garanzie finanziarie – spiega Pepi – e che ha consentito la realizzazione di progetti imprenditoriali per uno sviluppo economico dal basso”.

Non si può non considerare, infatti, la debancarizzazione delle piccole e medie imprese che dal 2007 al 2013 hanno ridotto investimenti e la loro solidità finanziaria. Va da se che questi effetti abbiano spinto le imprese ad un progressivo razionamento del credito fino all’uscita dal sistema bancario.

“È in questo scenario che il microcredito – dichiara il prof. Caserta – ha permesso di scoprire il valore sociale del credito, portando sviluppo e nuovi posti di lavoro”.

Numeri alla mano, si evince dai dati pubblicati nel libro, che in Sicilia, nel triennio 2011–13 sono stati concessi 540 microcrediti per un ammontare complessivo di finanziamenti erogati di 1,7 milioni di euro, per un importo medio di 5 mila euro. Tra le banche che hanno condiviso la strada del microcredito in Sicilia anche Unicredit.

A riguardo, la dott.ssa Macauda, ha esposto le modalità di fruizione al servizio di microcredito per le famiglie e al fondo Jeremie per le micro-imprese in Sicilia. Quanto ai nuclei familiari, da aprile 2012 sono state portate a termine 670 pratiche per un totale di 3,5 milioni di euro.

Il dottor Pappalardo, infine, ha portato la testimonianza del servizio microcredito della Caritas Diocesana, quale organismo di tutoraggio e di assistenza. Ad oggi sono quattro gli strumenti operativi a disposizione dei cittadini presso la sede di via Acquicella 104 aperti il martedì mattina dalle 9 alle 12 e il giovedì pomeriggio dalle 17 alle 19.