Catania, bentornata vittoria! Messina affondato al “Massimino”

Catania, bentornata vittoria! Messina affondato al “Massimino”

CATANIA – Il derby di Sicilia si tinge di rossoazzurro. Catania vittorioso per 2-1 al cospetto del Messina allo stadio Angelo Massimino. Risultato che, momentaneamente, consente ai rossoazzurri di lasciare la zona playout.

A conclusione del minuto di raccoglimento per la scomparsa dei giornalisti Mino Licordari e Mario Petrina, l’arbitro dà il via ad un primo tempo sostanzialmente equilibrato, anche se il Messina pare messo meglio in campo. In uno stadio Angelo Massimino semi-deserto e silenzioso, le occasioni da gol costruite dalle due squadre scarseggiano. La prima vera chance per andare a segno è di marca rossoazzurra. Al 17′ un gran tiro da fuori area di Musacci termina di pochissimo sopra la traversa. Il Messina prova a sfruttare gli inserimenti di Giorgione e la fantasia di Gustavo per impensierire il Catania.

Al minuto 36, episodio importante. Calil si procura un calcio di rigore, i giallorossi protestano ma il direttore di gara non ha dubbi. Berardi intuisce la direzione del tiro ma non riesce a respingere il pallone che si va ad insaccare. La reazione del Messina c’è ma il Catania chiude tutti i varchi. Fornito, a pochi secondi dall’intervallo, ci prova con un tiro da fuori che, però, si rivela innocuo.

Nella ripresa Falcone, Tavares e Castiglia falliscono delle ghiotte opportunità per pervenire al pareggio. Non sbaglia al 17′, invece, Gustavo che timbra il gol del pareggio su cross dalla destra di Giorgione. Responsabilità chiare delle difesa etnea nella circostanza, Liverani compreso. Il Catania, però, non si perde d’animo. Moriero prova a giocarsi la carta del 4-2-3-1 inserendo Calderini e Lupoli, mentre il Messina si complica la vita con l’espulsione ingenua di Ionut per doppio giallo.

Ne beneficia la manovra d’attacco catanese, più fluida e meno prevedibile. Al 30′ si concretizza il nuovo vantaggio rossoazzurro. Lancio illuminante di Castiglia a beneficio di Russotto che corre verso l’area e fredda Berardi con un tocco preciso. È il gol valido per il 2-1, risultato che rimarrà tale fino allo scadere dei quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara. Il Catania stringe i denti fino alla fine e può festeggiare il ritorno alla vittoria tanto atteso. Ennesima sconfitta sotto il vulcano per il Messina.

CATANIA-MESSINA, TABELLINO PARTITA:

Marcatori: 36′ Calil rig., 63′ Gustavo, 80′ Russotto.

CATANIA (4-3-3): 1 Liverani; 2 Garufo, 5 Bastrini, 6 Bergamelli, 3 Nunzella; 7 Castiglia, 4 Di Cecco (28’st Lupoli), 8 Musacci; 9 Falcone (29’st Calderini), 10 Calil (45’st + 1 Ferrario), 11 Russotto. A disposizione di Moriero: 12 Bastianoni, 14 Pelagatti, 15 Agazzi, 16 Pessina, 17 Felleca, 18 Gulin.

MESSINA (4-3-3): 1 Berardi; 2 Ionut, 5 Martinelli, 6 De Vito, 3 Barilaro (30’st Zanini); 7 Fornito, 4 Baccolo (31’st Russo), 8 Giorgione; 10 Gustavo, 9 Tavares, 11 Biondo (6’st Padulano). A disposizione di Di Napoli: 12 Addario, 13 Milto, 14 Zanini, 15 Fusca, 16 Masocco, 18 Scardina, 19 Cocuzza, 21 Lia.

Note: 1′ di recupero primo tempo, 4′ di recupero secondo tempo.

Arbitro: Marco Piccinini della sezione di Forlì.

Assistenti di linea: Christian Rossi di La Spezia e Davide Imperiale di Genova.

Ammoniti: Baccolo, Calil, Giorgione, Ionut

Espulsi: Ionut (somma di ammonizioni)