Concerto di campane da 10 mila euro: c’è chi ha parlato di “allarme antiaereo”

Concerto di campane da 10 mila euro: c’è chi ha parlato di “allarme antiaereo”

CATANIA –Sei stonato come una campana!“. Chi non ha mai dedicato questa frase ad un amico o viceversa ne è stato oggetto durante una performance canora da “emorragia alle orecchie”?

Già, perché le campane sono note più per i rintocchi durante le ore che per il celestiale suono che producono. Ma nonostante questo c’è chi ha pensato di mettere su un vero e proprio concerto di campane.

Chi? Il Comune di Catania. Sì perché lo scorso 19 marzo ha avuto luogo la manifestazione “Catania City Concert“, che ha visto la partecipazione dell’artista Lloren Barber, musicista spagnolo famoso per creare sinfonie attraverso il suono delle campane e di tutte le fonti sonore disponibili.

Il problema è che per una larga fetta della cittadinanza questa volta il lavoro di Barber sembra essersi rivelato un flop. A esprimere la loro insoddisfazione sono gli stessi abitanti di Catania che il giorno dopo il concerto hanno assalito i social e qualcuno ha anche parlato di “un allarme antiaereo“.

I commenti di alcuni cittadini su Facebook

I commenti di alcuni cittadini su Facebook

Ma veniamo al fattore più importante. Per questa manifestazioni sono stati spesi oltre diecimila euro. Tralasciando i gusti musicali, per cui il concerto può essere più o meno piaciuto, è lecito da parte di un Comune che vede ormai da tempo le proprie casse vuote stanziare questi fondi per una iniziativa simile?

Nessuno crede che i soldi spesi per eventi culturali siano sprecati, ma è anche vero che in un periodo in cui i servizi ai cittadini sono al minimo per eccellenza, sarebbe opportuno tagliare delle spese superflue, piuttosto che aumentare le tariffe per le strisce blu.