Catania, con Moriero continua l’insistente ricerca dell’equilibrio perfetto

Catania, con Moriero continua l’insistente ricerca dell’equilibrio perfetto

CATANIA – Equilibrio. La ricetta per trovare la giusta alchimia in campo, allo scopo di porre in evidenza una serie di risultati che consentano di ottenere i benefici sperati. Benefici di cui il Catania avverte un disperato bisogno. Lo testimonia la classifica, lo certificano i numeri che mettono in risalto le pecche di una squadra fragile caratterialmente, reduce da mesi di grande difficoltà che hanno sprofondato moralmente l’Elefante.

La cura Moriero è stato scelta dal Catania per rivitalizzare i rossoazzurri, ripristinando la giusta mentalità ai componenti di un gruppo partito forte ma che, strada facendo, ha smarrito la propria identità. Pancaro insisteva sulla continua ricerca di reperire gli equilibri necessari per riportare il Catania sulla retta via. Quando l’attacco segnava con una certa continuità, la difesa accusava problemi via via sempre più evidenti. Viceversa, nel momento in cui pareva che il Catania avesse blindato la difesa, ecco che ad incepparsi era il reparto avanzato.

Col tempo la situazione è andata progressivamente a peggiorare ed il 4-3-3 pancariano non ha più fornito adeguate garanzie. Con Moriero, invece, si è passati al 4-2-3-1. A giudicare dalle prime partite sotto la gestione dell’ex calciatore dell’Inter, notiamo come la retroguardia si sia fatta perforare sia a Martina Franca che, in casa, al cospetto della Juve Stabia. In compenso è migliorata la produzione delle occasioni da gol, non altrettanto la concretezza.

Prova ne sia che, domenica scorsa, i rossoazzurri hanno siglato una sola rete allo stadio Angelo Massimino nel contesto di una partita in cui è stato francamente un delitto non realizzare almeno altri due gol. Soprattutto per quanto visto nel primo tempo che, per intensità ed agonismo, ha evidenziato un Catania nettamente superiore alla Juve Stabia.

Poi, nella ripresa, la luce si è spenta e la compagine gialloblu campana ha gestito senza troppi affanni il prezioso pareggio. Adesso che si avvicina il derby di Agrigento, l’intento di Moriero è sempre uguale: riequilibrare tatticamente la squadra, ponendo le basi per un rilancio in vista di otto “finali” che attendono il Catania. L’allenatore leccese ci riuscirà in tempo utile?