“Non ti pago” e parcheggiatore s’infuria. Denunciato

“Non ti pago” e parcheggiatore s’infuria. Denunciato

PALERMO – “Signorina oggi è domenica, il prezzo del parcheggio è tre euro!”. Sono queste le parole esclamate con forte insistenza dal quarantanovenne posteggiatore abusivo durante il suo “turno di lavoro”, ieri sera nel piazzale antistante una discoteca situata in via Lanza di Scalea.

Poche le persone che si ribellano al meccanismo perverso del pizzo, soprattutto quasi nessuna donna lo fa mai. “Sono sola”, oppure “la macchina è nuova, meglio evitare problemi” pensano e come dare loro torto?

Ieri, invece una ragazza si è rifiutata di pagare il posteggiatore che, dopo averla aiutata a fare la manovra con la macchina, ha iniziato a pretendere il compenso non ancora riscosso e ad andare su tutte le furie.

Coraggiosa la ragazza è rimasta ferma nella sua posizione ed ha chiamato il 113.

Giunti sul posto gli agenti della volante del commissariato di San Lorenzo sono stati aiutati dalla stessa giovane ed altri automobilisti a riconoscere l’uomo che nel frattempo si era allontanato tentando la fuga.

Nonostante il tentativo di scampare ai controlli, la polizia è riuscita a raggiungere l’uomo e a portarlo in commissariato, dove ha ricevuto una denuncia a piede libero. 

Si tratta solo dell’ennesimo caso del genere, in una città la cui amministrazione sembra essere poco attiva nella ricerca di una soluzione al problema. Possibile che i primi passi di ribellione debbano venire da una donna coraggiosa e non da tutto il sistema?