Agrigento: possibile demolire e ricostruire per sicurezza a San Leone e Cannatello

Agrigento: possibile demolire e ricostruire per sicurezza a San Leone e Cannatello

AGRIGENTO – È stato pubblicato all’Albo pretorio on line del Comune il decreto del Dirigente generale dell’Assessorato regionale per il territorio e l’ambiente n. 193 del 2 settembre 2014, di approvazione della variante alle norme tecniche di attuazione del Piano regolatore generale. Ne dà notizia il commissario straordinario Luciana Giammanco.

Con il decreto, che rimarrà pubblicato per venti giorni, sono state approvate alcune integrazioni al Piano regolatore generale che consentono di effettuare interventi edilizi sull’edificato esistente nelle zone G 53 e G 51, ricadenti nel territorio a sud est della città (San Leone – Cannatello), dando anche la possibilità ai proprietari di poter demolire e riedificare gli stessi immobili, mantenendo tuttavia la stessa sagoma e volumetria. 

Un importante obiettivo è stato così raggiunto per la città in considerazione del fatto che molte abitazioni esistenti nelle zone indicate dal decreto sono state edificate da oltre trent’anni e le tecniche di costruzione del tempo non garantiscono più sicurezza, igiene e decoro urbanistico.



Consentire pertanto una radicale ristrutturazione, con demolizione e riedificazione, avvantaggerebbe non soltanto i proprietari dello stesso immobile, ma darebbe ossigeno all’economia di settore e alla città e caratterizzerebbe i territori interessati con una nuova immagine urbanistica con adeguamento dei requisiti di sicurezza.

Le integrazioni previste dal decreto al PRG contribuiranno dunque al miglioramento delle norme dello strumento urbanistico del nostro comune e risulteranno pertanto di forte impatto sul pubblico interesse.