MESSINA – Presentato nella sede del Parco dei Nebrodi il progetto “Vivere all’italiana”, iniziativa destinata a consolidare la cooperazione economica e finalizzata a rendere permanenti i rapporti culturali, socio economici e commerciali tra Cina e Italia.
L’evento è avvenuto alla presenza del presidente del parco Giuseppe Antoci, di Sonia Alfano, in rappresentanza dell’assessore alle attività produttive Mariella Lo Bello, di Alessandro Ferrara dirigente generale dell’assessorato regionale Attività Produttive, di Maria Stassi responsabile progetto “Sprint Sicilia”, e di Cuiming Yuan amministratore delegato di “First Italy”.
Il progetto è nato dalla volontà di creare nel territorio cinese degli spazi commerciali per la promozione e la vendita di prodotti italiani di eccellenza.
“Abbiamo investito su EXPO nella riconosciuta esigenza di veicolare i valori dei Nebrodi e fungere da collante per il territorio – commenta Giuseppe Antoci – grazie alla preziosa collaborazione con l’assessorato regionale alle Attività Produttive, che insieme al Parco ha curato la progettualità”.
Sarà possibile così disporre di una piattaforma di assistenza finalizzata all’esportazione dei prodotti riconosciuti da un marchio di qualità.
L’insieme di qualità ed eccellenza territoriale è stato ritenuto il punto di forza del progetto.
Sonia Alfano ha evidenziato come l’assessore Lo Bello abbia fortemente investito sul territorio, creando le condizioni di sviluppo per i tanti imprenditori dei Nebrodi. I settori di interesse sono diversi: agroalimentare, fashion e gioielli, artigianato, home & design.
Il Parco dei Nebrodi sta portando avanti un percorso destinato alla tutela dei prodotti “buoni, puliti e giusti”, la tipicità territoriale costituisce un valore aggiuntivo.
Rosario Gugliotta, direttore dell’associazione e presidente di Slow Food Sicilia, è entusiasta del risultato ottenuto che premia il lavoro di squadra e gli imprenditori che hanno creduto nel proprio lavoro e nelle tradizioni locali.
Giuseppe Antoci esprime grande soddisfazione riconoscendo ai Nebrodi il ruolo di territorio competitivo e di qualità, grazie anche allo specifico marchio concertato con gli operatori dell’Associazione Strade dei Sapori che hanno dimostrato sensibilità ed attenzione alla politica di sviluppo del Parco.