PALERMO – La smentita ufficiale era arrivata pochi giorni fa. Era stato lo stesso presidente Zamparini, in una nota della società, a fugare le voci che volevano il tecnico Iachini già con le valigie alla porta, dopo la sconfitta dei rosanero a Verona per 2 a 1.
Il patron del Palermo era sceso in campo personalmente in difesa del tecnico, definendo le voci “una cattiveria” e sostenendo che Iachini resterà alla guida della sua squadra addirittura per i prossimi 5 anni. Se non fosse per i precedenti del vulcanico presidente, la dichiarazione non desterebbe sospetti.
Ora, alla vigilia dell’impegno casalingo contro l’Inter di Mazzarri, questa difesa d’ufficio suona un po’ come un vero e proprio ultimatum. Certo, l’intento era quello di tranquillizzare la squadra e l’ambiente alla vigilia di un impegno così delicato, ma l’effetto sembra essere stato diverso se non opposto. Le voci, rilanciate da un quotidiano, parlavano di Atzori prossimo tecnico dei rosanero. Ma non è il solo che in tanti continuano a pronosticare come successore del tecnico ascolano. Ci sarebbe addirittura Ciro Ferrara tra i papabili, considerato che l’ex di Juve e Sampdoria è attualmente libero. Pare che l’ex allenatore dell’Under 21 abbia avuto contatti con la federazione della Sudcorea per allenare la nazionale, andando a rimpinguare la sfilza di tecnici italiani all’estero.
Al momento però Ferrara resta in corsa anche per il Palermo. Pare, inoltre, che Zamarini abbia avuto contatti con l’ex della Lazio Edy Reja. Staremo a vedere. Per ora la classifica del Palermo langue. Un punto in due partite, ma è chiaro che siamo appena alla seconda giornata.
A Iachini, è presumibile, verrà concessa un’altra possibilità. O forse più di una, considerato che il Palermo è atteso da un filotto niente male, contro Inter e poi Napoli e Lazio.
Se “Zamparini docet” c’è da stare davvero in guardia.
