CATANIA – Una vera e propria città paralizzata. Questa mattina Catania si è svegliata con pochissimi bus Amt circolanti e, come conferma l’Urp dell’azienda, vi sono grandi disagi per i cittadini.
I consiglieri di Grande Catania Giuseppe Castiglione e Sebi Anastasi denunciano, ancora una volta, i ritardi dell’amministrazione nei pagamenti all’Amt che – di conseguenza – non riesce a onorare i propri debiti con i fornitori.
Come già denunciato dalle sigle sindacali i bus Amt sono letteralmente “a secco” e quelli con dei guasti sinora non possono essere riparati a dovere.
“Su 130 bus a metano e a gasolio che dovevano uscire oggi – spiegano gli esponenti di Grande Catania – ve ne sono solo 85 in circolazione e 10 di questi sono rientrati per dei problemi tecnici. Una situazione insostenibile”.
E c’è chi per spostarsi da Zia Lisa a Barriera ci ha messo anche due ore con i mezzi pubblici. La grave crisi di liquidità dell’Amt è nota da tempo e l’impossibilità di pagare i fornitori e anche i ritardi negli stipendi dei lavoratori sta portando al collasso l’azienda.