AGRIGENTO – Mancano poco meno di tre settimane all’esordio in campionato al PalaMoncada contro l’Assigeco Casalpusterlengo e la Fortitudo Agrigento ha ancora bisogno di mettere “minuti” nelle gambe.
Lo ha sottolineato il coach Franco Ciani alla vigilia della partenza per Reggio Calabria, dove da domani la formazione agrigentina sarà impegnata nel trofeo “Sant’Ambrogio”, insieme alla Pallacanestro Trapani, l’Orlandina e i padroni di casa della Viola.
“Ci aspettiamo tanto perché abbiamo bisogno di fare in poche partite tante verifiche – ha spiegato Ciani – Non mi aspetto di vincere il torneo; mi aspetto, bensì, di ottenere importanti ‘indicazioni’”.
“Purtroppo – ha continuato – ci troviamo con un precampionato scarno e risicato sotto il profilo delle amichevoli, quindi è evidente che ogni occasione per noi è un banco di prova nel quale dobbiamo contestualmente cercare un’intesa e una fluidità di gioco di una squadra molto rinnovata, ma nello stesso tempo testare tutti i giocatori per l’impatto con questo livello, magari riuscendo anche a maturare la mentalità vincente necessaria per le ormai prossime e gare ufficiali”.
