Il ministro dell’Ambiente Galletti ad Aci Castello: “Finanziamenti contro dissesto idrogeologico in arrivo”

Il ministro dell’Ambiente Galletti ad Aci Castello: “Finanziamenti contro dissesto idrogeologico in arrivo”

ACI CASTELLO – Una visita istituzionale per fare il punto sul dissesto idrogeologico e sul collettore fognario. Il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti ha trascorso, dopo esser stato nel messinese in mattinata, l’intero pomeriggio ad Aci Castello.

Prima Galletti ha visitato il Castello e poi ha passato in rassegna i torrenti Manganelli e Toscano, in via XXI Aprile e poi al Comune ha tenuto un summit con le istituzioni locali e la protezione civile.

Presente lo stato maggiore dei partiti governativi: da Gianpiero D’Alia (Udc) a Giuseppe Castiglione (Ncd), dall’ex ras di Bronte Pino Firrarello agli assessori regionali Vania Contrafatto e Giovanni Pistorio passando per Nino D’Asero (Ncd) e ovviamente il padrone di casa, il sindaco Filippo Drago.

Il ministro Galletti ha fatto il punto sui finanziamenti previsti dal governo nel piano nazionale contro il dissesto idrogeologico. Per l’area etnea sono stanziati 57 milioni circa e, come ha spiegato Galletti, saranno ripartiti tra la realizzazione della rete delle acque bianche, il completamento del primo lotto della rete fognaria del centro abitato, il completamento del collettore pluviale e un intervento per la regimentazione delle acque piovane in via Trieste a Ficarazzi.

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“Questi sono gli interventi già finanziati – ha spiegato l’esponente del governo Renzi – poi potremo agire quando la Regione carica un intervento urgente. Ci sono migliaia di situazioni simili in giro per il paese. Credo che in tempi medi arriveremo a finanziarli: se devo fare una previsione nei primi mesi del 2016. Sono in arrivo i prossimi fondi di coesione che saranno destinati in larga parte per il Sud e quindi la Regione segnali quali altri interventi occorrono”.



L’assessore Contrafatto ha mostrato soddisfazione perché “sono state trovate risorse per problemi di cui si erano disinteressati tutti quindi guardiamo il bicchiere mezzo pieno cercando di riempirlo tutto però”.

A destare gli allarmi maggiori è la collina di Vampolieri, ove il livello di allerta è alto per la composizione del terreno per i cedimenti che in passato hanno colpito alcune costruzioni.

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“Purtroppo le edificazioni – ha affermato il sindaco Drago – sono state costruite quando le norme non prevedevano tutele specie vicino l’alveo dei torrenti. Sono in questo Comune da tempo e la mia prima attività è stata bloccare ogni tipo di nuova costruzione. I problemi sono legati alle zone argillose e il tempo sta aggravando la situazione. Con i comuni circostanti abbiamo condiviso la richiesta di opere per la depurazione delle acque e il ministro ci ha garantito un programma di interventi”.

“Sono problemi che stiamo affrontando con le comunità locali e con le Regioni – ha concluso il ministro -. Per il collettore la gara è stata fatta e ha avuto esito positivo e siamo in attesa di conoscere quello finale. Per il dissesto idrogeologico abbiamo in questo anno e mezzo fatto una programmazione accurata in tutto il paese con l’aiuto delle Regioni identificando le opere prioritarie: tra queste c’è un intervento che riguarda la collina antistante il Comune con un intervento di 399mila euro”.