Catania, ripresi allenamenti con dubbi e perplessità

Catania, ripresi allenamenti con dubbi e perplessità

CATANIA – Il Catania ha ripreso ad allenarsi nel quartier generale di Torre del Grifo dopo avere incassato la seconda sconfitta consecutiva. Dubbi e perplessità non mancano in casa rossoazzurra. Si pensava ad un avvio di campionato “morbido”, invece la compagine etnea deve scontrarsi con la dura realtà dei fatti. Navigazione nei bassifondi della classifica con appena un punto conquistato, difesa colabrodo, squadra tutt’altro che ben amalgamata, timorosa, con una condizione fisica approssimativa, soprattutto in alcuni elementi della rosa.

In tutto questo Giuseppe Sannino, neo allenatore del Catania, sa di dovere intervenire nell’ottica di restituire un gioco, una precisa identità. Sono giorni conoscitivi del gruppo per l’ex tecnico del Palermo, che sa già di dovere fare i conti con alcune defezioni non di poco conto. Frison, lontano parente del portiere apprezzato negli anni precedenti, ha accusato un problema muscolare a Perugia e, pertanto, la sua presenza sabato è da considerarsi in forse.

A rischio Modena anche Rinaudo, la cui assenza al “Curi” si è fatta sentire eccome. Vien da chiedersi, poi, che fine abbia fatto Almiron, che dal ko di Cagliari in Coppa Italia non si è più ripreso dopo le costanti problematiche fisiche della stagione scorsa. Rolin, invece, potrebbe tornare regolarmente a disposizione nel giro di 2-3 settimane a meno che la riabilitazione non lo porti ad un sorprendente recupero in tempi più brevi. Moretti ha lasciato Catania per trasferirsi in prestito con diritto di riscatto al Vicenza.

Anche il giovane Aveni figura tra gli indisponibili. Si registra il rientro dalla squalifica di Sauro, costretto a saltare la trasferta umbra a causa dell’espulsione assai ingenua ed evitabile rimediata in quel di Vercelli.

Sul campo Mister Sannino valuterà l’assetto tattico migliore da adottare in vista del match con il Modena di Walter Novellino, ex calciatore rossoazzurro negli anni ‘80 e guida tecnica di grande esperienza. Linea difensiva a quattro o tre unità, spazio al tridente d’attacco o due punte sulla base del 4-4-2 tradizionalmente caro a Sannino.

foto ilcalciocatania.it