Un video per fare la differenza. Intervista a Laura Trovato

Un video per fare la differenza. Intervista a Laura Trovato

CATANIA – Chi l’ha detto che una persona sola  non possa far nulla? A volte basta un video su Facebook per fare la differenza. Laura Trovato l’ha fatta.

È bastato un video sul suo profilo, in cui sfogava tutta la sua rabbia contro un fenomeno, quello dei posteggiatori abusivi, chiedendo ai suoi colleghi di Catania di “smuoversi” dal torpore della tastiera ed uscire allo scoperto per dire basta.

Da quel semplice video girato nella sua camera è nato un vero e proprio movimento fatto, inizialmente di altre clip girate da altri colleghi, poi un incontro ai Benedettini, nel primo pomeriggio di ieri, che ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di studenti. A questo è seguito un incontro con il questore di Catania, con il vicesindaco del capoluogo etneo, per discutere insieme su cosa fare.

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Una delle soluzioni ipotizzate è quella di rendere esclusivamente pedonale la piazza: chiuderla alle auto grazie a dei paletti e creare delle tariffe “sostare” ridotte per gli studenti. Bisogna, tra le altre cose, ricordare che Piazza Dante, il Monastero dei Benedettini, la Chiesa di San Nicola l’Arena, sono beni culturali importanti per la città, oltre che Patrimonio dell’Umanità. La piazza custodisce, tra auto e rifiuti, tra le più antiche testimonianze della storia di Catania. 

A chi accusa gli studenti di “pigrizia” sollecitandoli a prendere l’autobus per raggiungere la facoltà Laura risponde così.

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