PALERMO – Parte oggi la mostra fotografica itinerante per far conoscere ai più giovani il grande contributo di Pio La Torre nella lotta contro la mafia.
“Scopo del progetto è prevenire le diverse forme di illegalità, soprattutto tra i ragazzi a rischio – spiegano al Centro Pio La Torre – ma anche mostrare esempi di democrazia compiuta e modelli di riferimento, facendo conoscere meglio la figura di Pio La Torre e il suo impegno antimafia come sindacalista, esponente politico e rappresentante delle istituzioni”.
L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Giovani cittadini consapevoli, attivi e responsabili” realizzato dal centro Pio La Torre con il sostegno del dipartimento della Gioventù e del servizio civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Un progetto che si rivolge a circa 400 studenti tra i 16 e i 21 anni di 14 scuole siciliane e ad alcuni giovani dell’area penale esterna del centro diurno Malaspina di Palermo.
Ogni istituto, a turno, ospiterà per un mese la mostra fotografica composta da 32 pannelli; un’iniziativa di grande interesse che contribuisce a combattere il fenomeno, ormai molto diffuso, dei “giovani senza memoria” che, dimentichi del passato, osservano il presente con distacco e superficialità senza comprenderne, spesso, le dinamiche interne.
Oggi le prime 5 scuole che ospiteranno la mostra sono: l’istituto Don Giovanni Colletto di Corleone (Palermo), il liceo scientifico Enrico Fermi di Sant’Agata di Militello (Messina), il liceo classico Vittorio Emanuele II di Palermo, e due istituti di Bagheria (Palermo), il liceo artistico Renato Guttuso e il liceo scientifico D’Alessandro.