Fabio viaggiatore solitario. Da Paternò a tutto il mondo

Fabio viaggiatore solitario. Da Paternò a tutto il mondo

PATERNÒ – Diversi studi scientifici, svolti soprattutto negli ultimi anni, hanno dimostrato come viaggiare alla scoperta di nuove realtà culturali sia un beneficio per l’anima di ogni persona. Da ogni viaggio si torna sempre diversi perchè nella nostra vita quotidiana applicherai qualcosa che ti ha particolarmente colpito come un piatto, una parola o un semplice capo d’abbigliamento. Ai viaggi sono legate diverse finalità, c’è chi parte in vacanza e dopo un periodo di relax preferisce tornare a casa, c’è chi parte a scopo esplorativo raccontando agli altri la sua esperienza e poi c’è chi si sente cittadino del mondo.

Questa è un po’ la storia di Fabio Liggeri, un ragazzo trentenne di Paternò, che negli ultimi due anni ha girato in lungo e in largo il mondo: “Il primo viaggio fuori dall’Italia l’ho fatto due anni fa, grazie a un pretesto familiare come il matrimonio di un cugino. In quei pochi giorni sono rimasto catturato da una nazione come la Germania che presentava una cultura decisamente diversa rispetto alla nostra. In quel preciso istante ho capito che non stavo vivendo appieno la mia vita, quindi dopo esser tornato a casa ho programmato il primo viaggio, ho fatto le valigie, e ho deciso di vivere!“.

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La sua unica compagna di viaggio è stata la sua attività lavorativa, nata alcuni anni fa, incentrata sulla gestione di alcuni siti: “Io sono fondatore e gestore di alcuni siti internet, il più famoso è www.fuoriditesta.it, e per svolgere questo lavoro bastano un pc e una connessione che mi permetta di aggiornali continuamente“.

Durante la nostra intervista è emerso che ogni viaggio non ha mai avuto un fine economico, ma tutti sono stati soltanto pure esperienze di vita: “Non ho mai realmente pensato di far diventare la mia passione per i viaggi un lavoro, almeno fino ad ora, perchè potrebbe perdere la sua genuinità. Per ora va bene così; soprattutto se consideriamo che io ho vissuto queste esperienze da solo. Viaggiare in solitaria – aggiunge – mi ha permesso di vivere al 100% ogni città in cui sono stato, creando anche dei legami affettivi, e sentendomi così realmente libero“.

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Come lo stesso Fabio ha dichiarato il sito di maggior successo è www.fuoriditesta.it, dove pubblica notizie fuori dal comune in chiave satirica, che in questi due anni è stato l’unico sponsor della sua passione. Nell’arco di ventiquattro mesi è riuscito a visitare otto nazioni cominciando dall’Australia nel novembre dell’anno 2013: “Lì sono stato un mese e quando sono tornato alla casa base ho organizzato un nuovo viaggio interrail in Europa, viaggiando in treno dalla Germania alla Turchia. Successivamente sono stato in Islanda, Groenlandia e Stati Uniti in coast to coast. Ovviamente non mi sono fermato lì e, neanche il tempo di tornare, sono andato alla scoperta della Cina, sempre in treno, visitando anche Siberia e Mongolia. L’ultimo viaggio che ho fatto è stato in Norvegia, dove mi sono recato con la mia auto. Partire in auto e da solo è stata una decisione molto istintiva, però mi sono goduto la Norvegia chilometro per chilometro“.

D’altronde vivere in un’altra nazione non è sempre così facile come si pensa, come confermato dallo stesso Fabio parlando della sua esperienza in Cina, dove ha trovato diverse difficoltà come quella linguistica e sopratutto lavorativa: “Lì è tutto un altro mondo dove tutto, o quasi, è censurato, basti pensare a un motore di ricerca come google e a social come Facebook. Il problema è che il mio lavoro si basa sostanzialmente su questi due canali di comunicazione, quindi aggirare l’ostacolo non è stato semplice. In ogni caso penso che rifarei ogni singolo viaggio nello stesso identico modo. Per adesso penso che resterò fermo in Italia qualche mese e poi si vedrà, ma spero di tornare il prima possibile in Islanda e in Australia che sono le due nazioni dove ho lasciato pezzi del mio cuore“.