CATANIA – Da un anno è chiusa nei cassetti. A cadenze alternate è stata sbandierata ma non è mai tornata in consiglio. La delibera che regolamenta i dehors doveva rappresentare la rivoluzione copernicana del commercio in città perché avrebbe dato nuovo impulso ai locali specie nella stagione invernale.
Ma, un anno fa, approdò in consiglio comunale tra le polemiche dei residenti del centro storico che temevano un’invasione selvaggia e la delibera venne subissata da oltre un centinaio di emendamenti.
Così l’assessore alle Attività Produttive Angela Mazzola – viste alcune problematiche relative all’installazione dei dehors in centro e nelle vie di particolare pregio artistico – ha richiesto un parere alla Soprintendenza ai Beni Culturali di Catania coinvolgendo l’ente nella stesura di un protocollo d’intesa mediato dalla Regione.
Dopo l’approvazione del protocollo, quindi, la delibera sarebbe potuta tornare in aula. Un’aula che, nel frattempo, ha bersagliato di critiche l’assessore chiedendone più volte le dimissioni e i rapporti tra le associazioni di categoria e l’amministrazione non sono stati di certo idilliaci in alcuni frangenti.
Adesso il protocollo d’intesa stilato dalla Soprintendenza pare che sia sulla scrivania del sindaco Bianco ma, almeno per ora, non se ne conosce il contenuto.
Il presidente della commissione Commercio, il consigliere Ludovico Balsamo, chiede chiarezza: “L’assessore Mazzola avrebbe potuto portare in commissione il protocollo per analizzarlo e conoscerne il contenuto. Quindi siamo all’oscuro di tutto anche se emergono rumors che parlano di indicazioni molto restrittive da parte della Soprintendenza”.
Sembrerebbe che vi siano alcune limitazioni in merito ai dehors ma finché la delibera non verrà portata in consiglio non si potrà scoprire l’indicazione dell’amministrazione.
“Noi ancora stiamo aspettando – conclude Balsamo – i tempi dell’assessore. L’anno scorso avevamo chiesto di riportarla in aula entro Natale ma è passato un anno e ancora siamo in attesa di capire che tempi ci saranno”.