Anche domani allarme “arancione” in Sicilia: scuole chiuse in molte province ma non a Catania

Anche domani allarme “arancione” in Sicilia: scuole chiuse in molte province ma non a Catania

CATANIA – Si dice che “dopo la tempesta torna sempre il sereno” e la tradizione popolare, si sa, non sbaglia mai, a parte qualche rara eccezione. Dopo le abbondanti piogge di oggi, sembra, infatti, che il maltempo continuerà ad affliggere la nostra bella isola anche domani. 

Almeno questo è ciò che dichiara la Protezione civile, che ha esteso l’allerta meteo alle prossime 24 ore. 

Pare, infatti, che la perturbazione di origine atlantica che sta interessando Sicilia e Sardegna, perdurerà per tutta la giornata di domani, per poi spostarsi, in serata, sulle altre regioni meridionali dello stivale.

Scuole chiuse quindi ad Aci Castello, Aci Sant’Antonio, Aci Catena, Acireale, Giarre e Riposto nella provincia di Catania ma anche a Barcellona Pozzo Di Gotto e Terme Vigliatore in provincia di Messina.

Dopo quanto accaduto nelle ultime ore, però, lo scetticismo è grande da parte di chi non si capacità di come le precipitazioni odierne, che hanno causato non pochi danni e allagamenti, possano essere state classificate come una semplice allerta “arancione”.

A pronunciarsi in tal senso è anche onorevole Marco Forzese: “Trovo a dir poco curioso che per la giornata di oggi sia stata diramata un’allerta meteo con preallarme arancione, quando, al contrario, nella scorsa settimana, ne è stata diramata una con codice rosso, e non è piovuto. E oggi, invece, si paga il conto a causa di questa scelta, come sempre: strade allagate, disagi in tutto il territorio cittadino e gravi danni, come nel caso della A18 – continua l’onorevole Forzese, deputato all’Ars –È bene che il sindaco di Catania, Enzo Bianco, come anche i sindaci dei comuni limitrofi, come Acireale o Aci Castello, si assumano la responsabilità di quanto accaduto, e che per una volta si pensi al futuro e al bene dei cittadini. Che, per inciso, dovrebbe essere la priorità assoluta”.

Nonostante le polemiche e data la “criticità arancione”, estesa alla giornata di domani, il Comune di Catania continua a raccomandare prudenza ai cittadini ma le scuole del centro rimarranno aperte.