PALERMO – La capitaneria di porto di Palermo ha sequestrato circa 112 tonnellate di pesce. Questo l’esito finale dell’operazione “Fish”.
Operazione “Fish” a Palermo
Effettuati all’interno dell’attività ben 1.410 controlli in mercati rionali, centri di distribuzione all’ingrosso, piattaforme logistiche e unità da pesca. Il bilancio complessivo dell’operazione “Fish” di Palermo è di 78 sanzioni amministrative per 116mila euro.
Maxi-sequestro di pesce non tracciato
Individuati solo nel territorio di Palermo 15.500 chili di pesce privi di tracciabilità o con termini di conservazione superati, portando al sequestro totale di 75 tonnellate di merce, gran parte della quale distrutta perché giudicata non idonea al consumo umano.
Le ispezioni sono state eseguite da Gela a Cefalù, comprendendo anche le isole di Ustica, Pantelleria, le Egadi e le Pelagie.



