PALERMO – La Polizia di Stato ha già individuato il presunto responsabile del ferimento della 33enne colpita alla spalla da un colpo esploso da un fucile da caccia caricato a pallini. L’episodio, che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia, si è concluso senza conseguenze letali grazie al cappotto pesante indossato dalla giovane, che ha attutito l’impatto dei pallettoni.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Squadra Mobile, il colpo sarebbe partito accidentalmente mentre il giovane, che si trovava a bordo di un’auto in compagnia di una ragazza – probabilmente la fidanzata – stava mostrando l’arma. Dopo l’esplosione del colpo, l’uomo sarebbe sceso dal veicolo, avrebbe raggiunto la vittima e si sarebbe scusato, per poi allontanarsi rapidamente facendo perdere le proprie tracce.
La ragazza è stata trasportata d’urgenza al Trauma Center dell’ospedale Villa Sofia, dove si trova tuttora ricoverata. Le sue condizioni non sarebbero gravi.
Il giovane sarebbe fuggito a bordo di una Smart, mentre nessuno dei presenti sarebbe riuscito a bloccarlo. Proseguono le indagini della Squadra Mobile per definire eventuali responsabilità e verificare la posizione dell’arma, se regolarmente detenuta.
