PALERMO – È bastata la prima prova della votazione segreta della Finanziaria all’Ars per far scivolare la maggioranza. Nella votazione a Sala d’Ercole esulta due volte il Movimento 5 Stelle, che ha visto l’approvazione di un proprio emendamento con prima firmataria la deputata Roberta Schillaci.
Finanziaria, lo “scivolone” del governo e il “volo” dell’opposizione
La maggioranza è caduta proprio sull’emendamento M5S – che ha ricevuto 33 voti favorevoli e 28 contrari e per cui governo e commissione bilancio avevano dato parere contrario – che destina 9 milioni in 3 anni per i piani di edilizia scolastica pubblica.
A quel punto, di fronte l’arrivo emendamenti di peso specifico ancora maggiore, il presidente di turno dell’Ars (il deputato M5S Nuccio Di Paola) ha sospeso la seduta.
Schifani si dimostra tranquillo ma Schillaci smentisce: “Calma apparente”
Prima di entrare in aula il presidente Schifani si era detto ottimista sul cammino di bilancio e Finanziaria: “Ho grande fiducia, c’è un clima sereno. Porteremo a casa una Finanziaria fatta di norme importanti per lo sviluppo della Sicilia. Andremo in aula con un testo snello che conterrà tutte le norme fondamentali studiate dal governo, come quelle per incentivare le assunzioni e il south-working”.



