SICILIA – In Sicilia le spese natalizie superano i due miliardi di euro. È quanto emerge dai dati dell’Osservatorio regionale Mpi di Confartigianato Imprese Sicilia, diffusi nell’ambito della nuova edizione della campagna “Acquistiamo locale”, che invita i cittadini a sostenere l’economia dell’Isola attraverso acquisti consapevoli.
Il peso del Natale sui consumi
Secondo l’analisi, il mese di dicembre rappresenta un periodo decisivo per i consumi, concentrando il 10,5% delle vendite annuali al dettaglio e il 10% delle vendite di prodotti alimentari.
La spesa complessiva delle famiglie siciliane per i regali di Natale ammonta a 2 miliardi e 28 milioni di euro, pari al 7,6% della spesa nazionale. Di questa cifra, il 68,9%, corrispondente a 1 miliardo e 397 milioni di euro, è destinato a alimentari e bevande.
Confartigianato evidenzia come questa quota di spesa possa essere intercettata da oltre 20 mila imprese artigiane, attive nei settori più legati alle festività natalizie. Un comparto che impiega più di 48 mila addetti, pari al 36,8% dell’intero sistema artigiano siciliano.
La spesa provincia per provincia
A livello territoriale, la spesa più elevata si registra a Palermo, con 495 milioni di euro, seguita da Catania con 446 milioni e Messina con 271 milioni.
Seguono Trapani (180 milioni), Agrigento (171 milioni), Siracusa (164 milioni) e Ragusa (131 milioni). Chiudono la classifica Caltanissetta con 103 milioni di euro ed Enna con 67 milioni.
L’appello di Confartigianato
“Gli oltre due miliardi di euro che le famiglie dell’Isola spenderanno durante le festività – dichiara il presidente di Confartigianato Sicilia, Emanuele Alessandro Virzì – possono diventare un potente motore di sviluppo, se orientati verso le opere e i manufatti realizzati dalle imprese artigiane locali. Con la campagna ‘Acquistiamo locale’, anche quest’anno invitiamo i siciliani a compiere una scelta consapevole: ogni acquisto fatto sotto casa sostiene lavoro, tradizioni, qualità e identità del nostro territorio. L’artigianato siciliano è fatto di imprese che creano valore, occupazione, sostenibilità e coesione sociale. Scegliere un prodotto artigiano significa rafforzare l’economia reale del nostro territorio”.



