Tra lava, boschi e crateri: gli studenti del “Gemmellaro” in viaggio nel cuore dell’Etna

Tra lava, boschi e crateri: gli studenti del “Gemmellaro” in viaggio nel cuore dell’Etna

CATANIA – Un’aula a cielo aperto tra lava, faggete e crateri: è così che gli studenti dell’IIS “C. Gemmellaro” di Catania hanno vissuto un’intensa esperienza di formazione sul campo sul versante Nord dell’Etna, nell’ambito di un progetto finanziato dalla Regione Sicilia e dedicato alla valorizzazione ambientale e alla didattica territoriale.

Protagonisti dell’iniziativa sono stati gli studenti della classe 2H TUR, insieme a una rappresentanza delle classi 2F TUR e 2G TUR, accompagnati dai docenti e guidati dagli esperti del Gruppo Etna Nord, che hanno condotto il gruppo alla scoperta di uno dei territori più affascinanti e complessi della Sicilia.

L’escursione si è svolta nell’area di Piano Provenzana, sito di grande rilevanza scientifica, noto per essere stato uno degli epicentri dell’eruzione del 2002, la più significativa degli ultimi decenni su questo versante del vulcano. Qui gli studenti hanno potuto osservare direttamente le dinamiche geomorfologiche che modellano il paesaggio etneo, leggendo sul campo le tracce lasciate dalle colate laviche storiche.

Il percorso ha attraversato una suggestiva faggeta e ha condotto fino alla base dei crateri laterali da cui ebbero origine gli eventi eruttivi del 2002. Successivamente, il gruppo ha percorso un sentiero panoramico lungo il canale di scorrimento lavico, un ambiente di straordinario interesse geologico che ha permesso di approfondire i fenomeni vulcanici e i continui processi di trasformazione del territorio.

L’esperienza ha rappresentato un’importante occasione di crescita formativa, consentendo agli studenti di sviluppare competenze legate alla tutela dell’ambiente, alla lettura consapevole del territorio e al turismo sostenibile, elementi centrali nel percorso di studi degli indirizzi turistici.

Gli studenti sono stati accompagnati dalle Proff.sse Patrizia Mertoli, Tiziana Fiscella, Giuseppa Fagone e dal Prof. Claudio Urzì, che hanno supportato e valorizzato ogni fase dell’attività.

Con iniziative come questa, l’IIS “C. Gemmellaro” conferma il proprio impegno nella promozione di una didattica innovativa e concreta, capace di coniugare conoscenza scientifica, valorizzazione del patrimonio naturalistico siciliano e formazione di competenze spendibili nel settore turistico contemporaneo.

Le foto