CATANIA – Giovedì 4 dicembre, nei locali dell’aula magna dell’ I.C.” Giuffrida – La Mela, plesso Mazzini, si è svolta la gara conclusiva del compito di realtà realizzato dagli alunni della 3°A , guidati dalla prof.ssa Giusi Battaglia, aiutata egregiamente dalla collega Prof.ssa Federica Scarfalloto.
L’evento
La gara ha avuto come titolo: Per un pugno di Promessi sposi” ed è stata articolata in due momenti. Il primo momento ha visto lo studio approfondito in classe dello scrittore Alessandro Manzoni e, nello specifico, l’analisi dettagliata dei personaggi del romanzo “I promessi sposi”. Gli alunni si sono soffermati sui personaggi principali, quali Renzo , Lucia, Agnese, Don Abbondio, i bravi, la madre di Cecilia, i monatti.
Questi sono stati studiati, analizzati e contestualizzati nel periodo storico del Seicento, rapportandoli ai giorni nostri. Gli alunni si sono interessati al momento riflessivo e pieno di suspence dell’incontro di Don Abbondio con i bravi, a quello esilarante del tentativo del matrimonio a sorpresa ed a quello tragico della morte di Cecilia e del dolore della sua mamma. Allora ho pensato di concludere tutto l’argomento con un compito di realtà che ha rivisitato la trasmissione televisiva: Per un pugno di libri”. Lì gli alunni, divisi in due squadre, si sono cimentati, rispondendo alla frase pronunciata dalla Dirigente scolastica, giudice della commissione.
Grande entusiasmo ed interesse hanno dimostrato i ragazzi, i quali, mossi da una sana competizione, si sono divertiti , perché hanno introiettano tutti i passaggi dei vari brani. Forte apprezzamento, al momento conclusivo, è stato dato dalla Dirigente, che ha controllato che la gara si svolgesse senza alcuna irregolarità.
Un ringraziamento va al professore Nicola Palermo, che, al centro dell’aula magna, rischiando di essere travolto dalla velocità dei ragazzi, ha osservato e controllato lo svolgimento della gara. Ritengo che sia un modo alternativo di fare lezione, che non deve sminuire , in alcun modo, la parte teorica, appresa dai libri di testo, ma che sia conclusiva di quanto appreso.
Le foto
Il video
Articolo redatto in collaborazione con la Prof.ssa Giusi Battaglia



