CATANIA – Nasce ufficialmente a Catania il nuovo Ambulatorio T.I.M.MI – Team Interdisciplinare Maltrattamenti Minori, presidio attivo nell’individuazione di maltrattamenti contro i minori in ambito familiare e non solo. Il progetto è stato presentato dal professore Giuseppe Ettore, presidente della Fondazione Salute e Cultura, durante l’evento di beneficenza all’International Airport Hotel del capoluogo etneo.
L’Ambulatorio T.I.M.MI rappresenta un modello innovativo di intervento, fondato sull’integrazione tra competenze sanitarie, sociali e di ricerca. Il progetto nasce dalla collaborazione tra il Dipartimento Materno Infantile dell’Arnas Garibaldi, la Fondazione Terre des Hommes Italia Onlus, il CNR-IRIB, la Fondazione Salute e Cultura, con il supporto dei servizi territoriali dell’ASP di Catania.
Obiettivo principale: diagnosi precoce, protezione immediata, supporto terapeutico e presa in carico continuativa dei minori vittime di abuso, attraverso un percorso strutturato e condiviso tra ospedale, servizi sociali e istituzioni.
Il professor Ettore: “Un fenomeno in crescita che richiede risposte concrete”
La serata ha segnato simbolicamente l’avvio del progetto. A sottolinearne l’importanza è stato il professor Giuseppe Ettore, presidente della Fondazione Salute e Cultura, che ha dichiarato a NewSicilia: “L’ambulatorio sarà istituito presso il pronto soccorso pediatrico del Garibaldi Nesima, che registra ogni anno circa 35.000 accessi: è il secondo in Sicilia e il terzo nel Sud Italia. Negli ultimi anni abbiamo rilevato un aumento significativo dei casi di abuso e maltrattamento sui minori, ed è per questo che abbiamo deciso di creare un presidio dedicato”.
Il professor Ettore ha inoltre evidenziato il valore del progetto a livello nazionale: “L’Ambulatorio T.I.M.MI entrerà a far parte di una rete che comprende cinque ospedali del Nord Italia. Per noi è motivo di grande orgoglio poter offrire un contributo concreto, garantendo diagnosi corrette e trattamenti mirati sul piano sanitario”.

Ambulatorio T.I.M.MI per i casi di maltrattamenti contro i minori – NewSicilia
Una rete territoriale per interventi tempestivi
In una prima fase l’ambulatorio, che avvierà le sue attività a gennaio del 2026, sarà operativo nella città di Catania, con l’obiettivo di estendersi progressivamente a tutta la provincia e successivamente all’intero territorio regionale.
Il presidio sarà collegato alle pediatrie della provincia, creando una rete unificata per l’identificazione e la gestione dei casi. Come sottolinea il professor Ettore: “Spesso i minori accedono a più pronto soccorso. Un bambino su tre subisce abusi, in varie forme, inclusa la dispersione scolastica. È fondamentale aumentare il livello di sensibilità e migliorare la comunicazione tra istituzioni e autorità”.
Il protocollo operativo dell’Ambulatorio T.I.M.MI consentirà un intervento rapido e coordinato: una volta accertato il caso di abuso, entreranno in azione i servizi ospedalieri, quelli dell’ASP e del Comune, garantendo procedure chiare, condivise ed efficaci.



