I giornalisti di Telesud lasciati “a bocca asciutta”: lo sciopero per il mancato pagamento degli stipendi

I giornalisti di Telesud lasciati “a bocca asciutta”: lo sciopero per il mancato pagamento degli stipendi

TRAPANI – “Trema” la redazione dell’emittente Telesud per la vicenda dei mancati stipendi da due mesi ai giornalisti. Per questo motivo, per il prossimo lunedì è programmato uno sciopero, a seguito della ricezione di una nota firmata da Ignazio Grimaldi, direttore generale dell’azienda di proprietà dell’imprenditore Valerio Antonini, patron delle squadre di calcio e di basket di Trapani, anche queste alle prese con diverse difficoltà.

La crisi che “scuote” la redazione di Telesud

“Purtroppo la mancanza di ricavi, così come l’impossibilità di ottenere gli auspicabili finanziamenti agevolati per le emittenti locali, ha generato una crisi totale di liquidità. Tant’è che, fino ad ora, è stato necessario ricorrere a consistenti finanziamenti da parte del socio per far fronte alle spese correnti”, scrive l’azienda.

Quest’ultima si impegna a pagare gli stipendi di ottobre entro la vigilia di Natale, ma annuncia che i contratti a termine in scadenza a fine anno non saranno rinnovati. “Stiamo facendo uno sforzo gigantesco che mette tutti a dura prova. È con l’alto spirito di servizio e di abnegazione che tutti insieme stiamo riuscendo a fronteggiare questi difficili momenti. Confidando nella vostra piena comprensione, auspichiamo una pacifica soluzione di qualsivoglia questione”.

Una risposta “insoddisfacente”: proclamato sciopero

Per la redazione, “la risposta” al documento che i giornalisti avevano trasmesso all’azienda lo scorso 10 ottobre “non può essere ritenuta soddisfacente né risolutiva rispetto alla grave situazione in atto”. Al contrario, “si tratta di una prospettiva che lascia i lavoratori in una condizione di totale incertezza economica e personale, tanto più grave in prossimità delle festività natalizie”, scrivono in una nota inviata al direttore e all’azienda.

Nel comunicato della redazione si legge: “Le difficoltà economiche dell’azienda non possono e non devono ricadere esclusivamente sui lavoratori, che continuano a garantire quotidianamente informazione, professionalità e presenza, nonostante mesi di sacrifici, ritardi e silenzi. La disponibilità dimostrata finora non può trasformarsi nell’accettazione di condizioni che ledono la dignità professionale e la stabilità delle famiglie coinvolte”.

“Per queste ragioni, pur prendendo atto della risposta ricevuta, la redazione giornalistica di Telesud la ritiene inadeguata e ribadisce la necessità di un piano certo e immediato per il pagamento di tutte le spettanze arretrate, chiarezza sul futuro dell’emittente e sui livelli occupazionali, e l’avvio di un confronto reale e trasparente con i lavoratori”.