ITALIA – Sostenere gli anziani nelle spese economiche, soprattutto con il caro vita, diventa sempre più una necessità di primo ordine. E per farlo sono state pensate diverse agevolazioni che consentono loro di affrontare la quotidianità in modo più sereno: è il caso di esenzioni fiscali e sconti su determinati servizi.
Bonus anziani, come pagare meno di Tari
La Tari, soprattutto a Catania (che si è rivelata la città più cara per Tari in tutta Italia) rappresenta indubbiamente una delle spese più significative per i cittadini, a maggior ragione per quelli più anziani.
Proprio per venire incontro a coloro che appartengono alla fascia più “matura” della popolazione, diversi Comuni prevedono sconti da applicare sulla base di diversi fattori: reddito ISEE, età e nucleo familiare.
Sebbene le riduzioni di prezzo, o talvolta vere e proprie esenzioni, non siano automatiche con l’avanzare dell’età, richiedere agevolazioni di questo tipo è possibile.
Nel caso di anziani residenti in Comuni che lo prevedono, lo sconto può essere richiesto all’Ufficio Tributi o tramite Caf.
Sconti sui bollettini postali
Pagare meno di Tari sarebbe già un passo avanti, ma ci sono anche tante altre opportunità. Una tra queste è pagare meno le commissioni dei bollettini postali. Basta avere compiuto più di 70 anni e mostrare un documento che lo attesti. In questi casi i bollettini F35 costeranno 1,13 euro, invece quelli precompilati per sanzioni scenderanno a 1,49 euro. Si precisa però che anche in questo caso lo sconto non è automatico, ma deve essere richiesto dal diretto interessato.
Il canone Rai
Un’occasione di cui probabilmente non tutti sono a conoscenza è la possibilità di non pagare più, una volta compiuti 75 anni, il canone Rai. Ma questo è possibile solo se l’ISEE non supera gli 8mila euro e se l’anziano non abbia – al di là di badanti – conviventi con reddito. Chi possiede i requisiti richiesti può inviare la domanda all’Agenzia delle Entrate.
Sanità, l’opzione di non pagare il ticket
Non sono da meno le opportunità in ambito sanitario: qui l’esonero dal pagamento comincia già dai 65 anni. Se si possiede un reddito familiare sotto i 36.151,98 euro è prevista l’esenzione E01 (che di solito, al contrario delle misure precedenti, è attribuita automaticamente).
Situazione diversa per il ticket in Pronto Soccorso con codice bianco perché in questo caso il prezzo dipende dalle singole regioni. Per sapere se si può usufruire dell’agevolazione, è necessario consultare la propria ASL.
Telefonia fissa e mobile
Per gli anziani che non intendono spendere molto nemmeno in telefonia fissa e mobile, esistono già offerte che prevedono notevoli riduzioni di prezzo per chi ha un ISEE basso o una disabilità riconosciuta. Così come esistono, tra l’altro, anche diversi operatori che propongono pacchetti particolarmente vantaggiosi se destinati a un’utenza più avanti con l’età.



