Manovra, le opposizioni in aula contro una finanziaria di “norme spot”

Manovra, le opposizioni in aula contro una finanziaria di “norme spot”

SICILIA – Si è svolta, nella giornata di oggi, una seduta dell’Ars, dalla durata di due ore, circa la manovra finanziaria. Nonostante i ricchi interventi però è risultata evidente la presenza di pochi deputati all’interno dell’aula, una quindicina in totale. La discussione proseguirà così lunedì prossimo, alle 11,30.

Gli interventi durante la seduta dell’Ars: “Finanziaria delle lobby

Ad aprire la riunione Cateno De Luca, di Sud chiama Nord, che ha dichiarato: “Il governo ha presentato una finanziaria di ‘norme spot’, non c’è alcuna visione sistemica, le risorse sono sperperate con il metodo dello spezzatino. Se la maggioranza continuerà con la logica dell’autosufficienza senza ascoltare le proposte delle opposizioni, ne prenderemo atto e faremo quello che il regolamento d’aula ci permette“.

Aggiunto poi alla discussione anche Dario Safina, PD, che ha denunciato una norma che “di fatto destina due milioni di euro sotto forma di ‘risarcimento’ alle attività commerciali di Mondello che potranno essere danneggiate dai cantieri di lavoro“.

“Ma i cantieri -Ha poi continuato Safina – ci sono in tutte le città della Sicilia, perché proporre un contributo solo per Mondello?”.

Non è, inoltre, mancato l’intervento di Ismaele La Vardera, Controcorrente, che ha citato una “finanziaria delle lobby, rivolta a interessi particolari. È una manovra miope, farcita di norme destinate ai ‘compagni di merende’ di questo governo. Con le altre forze di opposizione abbiamo predisposto una serie di proposte per affrontare i veri problemi dei siciliani”.

L’assenza in aula del presidente della regione Schifani

“Siamo di fronte all’ennesimo assalto alla diligenza“. Ha poi proseguito Roberta Schillaci, Movimento 5 stelle, durante la discussione sulla finanziaria. “Questa manovra è incapace di affrontare le esigenze dell’isola. Servirebbero invece misure in grado di alleggerire la burocrazia e garantire la trasparenza, anche per contrastare situazioni che favoriscono la corruzione“.

Presente in aula anche Valentina Chinnici, PD, la quale ha dichiarato che “i fondi per la manutenzione delle scuole sono finiti a luglio, lasciando fuori molte domande. Eppure il governo ha addirittura diminuito le risorse destinate a questi interventi”.

Non manca infine chi ha notato l’assenza del presidente della regione Renato Schifani, come Mario Giambona, PD, che ha concluso: “A volte il presidente Schifani appare ‘scollegato dalla realtà’, non sappiamo se questo atteggiamento sia dovuto alla sua percezione della situazione politica, o se invece intenda essere una provocazione nei confronti delle opposizioni“.

Emerge quindi l’assenza della maggior parte dei deputati, con la sola presenza tra i banchi del governo dell’assessore all’economia Alessandro Dagnino.