BELMONTE MEZZAGNO – I carabinieri della Stazione di Belmonte Mezzagno hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini, emesso dalla Procura della Repubblica di Termini Imerese, nei confronti di due uomini della provincia, di 57 e 53 anni, accusati di gestione illecita di rifiuti, realizzazione di una discarica abusiva e incendi di materiale abbandonato.
Il quadro indiziario
Le indagini condotte dai militari hanno delineato un grave quadro indiziario a carico dei due indagati, che avrebbero agito senza autorizzazioni e in modo reiterato tra agosto e dicembre 2024.
Secondo l’ipotesi accusatoria, i due avrebbero messo in atto un sistema illecito di smaltimento, comprendente raccolta, trasporto e deposito di rifiuti — tra cui mattoni, piastrelle, corrugati plastici e pannelli in cartongesso — provenienti da cantieri della zona e del capoluogo.
L’area isolata usata come discarica
I materiali di risulta sarebbero stati caricati su due autocarri e trasportati a Belmonte Mezzagno, dove venivano abbandonati in un’area isolata e poi incendiati.
I roghi avrebbero provocato fenomeni pericolosi per l’ambiente e ulteriori problemi di decoro urbano.
I mezzi sequestrati
Su disposizione del Pubblico Ministero, i militari hanno eseguito il sequestro preventivo dei due autocarri ritenuti funzionali alle attività contestate.
Note
È necessario sottolineare che gli indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto e che la loro posizione dovrà essere valutata dall’Autorità giudiziaria lungo l’intero iter processuale. Solo un’eventuale sentenza definitiva potrà accertare eventuali responsabilità, nel pieno rispetto del principio costituzionale di presunzione di non colpevolezza.
