Catania, controlli straordinari della polizia a Borgo e Ognina

Catania, controlli straordinari della polizia a Borgo e Ognina

CATANIA – Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha effettuato controlli “a tappeto” nei quartieri Borgo e Ognina, nell’ambito di un piano specifico predisposto dalla Questura di Catania, volto a potenziare i servizi di pattugliamento di strade, piazze e luoghi di interesse.

Ad aver coordinato l’operazione gli agenti del CommissariatoBorgo Ognina“. In prima linea anche diversi equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia orientale” e della Polizia Locale. Nel corso dell’intero servizio, le sanzioni elevate hanno raggiunto un ammontare complessivo di circa 20mila euro.

Catania, controlli su venditori ambulanti e officine abusive

In una prima fase, i controlli hanno riguardato piazza Vice Re, dove cinque venditori ambulanti di castagne sono stati sanzionati per aver esercitato l’attività in maniera irregolare, privi delle autorizzazioni necessarie.

A Picanello gli agenti hanno scoperto un’officina meccanica abusiva. I poliziotti del commissariato hanno rintracciato i titolari, due fratelli, denunciati per esercizio di attività illecita, ferma restando la presunzione di innocenza fino a condanna definitiva, mentre l’officina è stata sottoposta a sequestro penale.

Guai per violazioni di misure restrittive

Durante i controlli, i poliziotti hanno effettuato accertamenti su soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale, che hanno permesso di riscontrare la violazione delle prescrizioni da parte di un pregiudicato di 46 anni.

L’uomo non si trovava in casa al momento del controllo ed è stato denunciato per evasione, sempre con la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva. Una volta rintracciato, il 46enne ha dichiarato di essersi recato in ospedale per un malore improvviso, ma le verifiche effettuate dagli agenti non hanno riscontrato alcuna registrazione nel triage del Pronto Soccorso.

Violazioni al Codice della Strada e comportamenti molesti

L’attività di controllo ha compreso anche una capillare verifica delle infrazioni al Codice della Strada. In particolare, in piazza Michelangelo e lungo il viale Raffaello Sanzio, sono scattate le sanzioni per i titolari di cinque esercizi pubblici per occupazione abusiva del suolo pubblico; tavoli e sedie sono stati sequestrati.

E ancora, sempre in piazza Michelangelo, dieci auto parcheggiate in divieto di sosta sono state multate perché ostacolavano la circolazione e il passaggio dei mezzi di soccorso.

Gli agenti hanno riscontrato situazioni all’altezza dell’incrocio tra via Ingegnere e via Etnea, dove 15 autovetture parcheggiate sui marciapiedi sono state rimosse dai rispettivi proprietari. Numerose altre infrazioni al Codice della Strada sono state rilevate, tra cui veicoli senza revisione, auto senza copertura assicurativa (con sequestro amministrativo) e conducenti senza patente.

In via Vincenzo Giuffrida, i poliziotti hanno sanzionato un lavavetri perché molestava automobilisti in transito, insistentemente richiedendo denaro per il lavaggio dei vetri.