PALERMO – Da gennaio a oggi, all’aeroporto internazionale di Palermo “Falcone-Borsellino” – considerando il boom di viaggiatori registrato – le attività di controllo della Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli si sono intensificate, portando all’individuazione di 526.312 euro non dichiarati.
Secondo quanto si apprende, finora sono stati sequestrati 59.034 euro e irrogate sanzioni per 21.772 euro.
Oltre 526mila euro non dichiarati all’aeroporto di Palermo
Le operazioni hanno fatto emergere nuove rotte usate per il trasferimento illecito di denaro: banconote nascoste nei bagagli a mano o negli indumenti, oppure occultate nella fodera delle valigie. In diversi casi le somme erano portate addosso ai passeggeri.
A supporto dei controlli sono state impiegate anche unità cinofile specializzate nella ricerca di valuta.
I guai per il traffico di droga
E non solo valuta: nel corso dell’anno è cresciuto anche il contrasto al traffico di sostanze stupefacenti. Stando a quanto si apprende, sono 25 le persone denunciate – altre 108 segnalate alle Prefetture per uso personale.
Sono stati sequestrati di 596 grammi di marijuana, numerose dosi di cocaina, hashish, 246 grammi di LSD, ketamina, metanfetamina, lormetazepam, xanax e diazepam. Fondamentale anche in questi casi l’impiego delle unità cinofile, come “Cosmo”, “Indio”, “Haira”, “Ikai”.
Tabacchi di contrabbando e articoli contraffatti
Nel settore del contrabbando di tabacchi lavorati esteri, due passeggeri sono stati arrestati per aver introdotto 64 kg di sigarette destinate alla vendita illegale. Altri 20 sono stati sanzionati per l’introduzione di ulteriori 16 kg, con un’evasione fiscale complessiva stimata in circa 21.000 euro.
Parallelamente, le attività di vigilanza contro la contraffazione hanno portato a 67 verbali e al sequestro di 550 articoli – fra borse e gadget di lusso – non conformi alle normative. È stata inoltre bloccata l’importazione di numerose confezioni di medicinali illegali.
Bloccati 21 coralli trasportati senza documenti
Sul fronte della tutela delle specie protette, finanzieri e doganieri hanno scovato 21 coralli trasportati da passeggeri senza la documentazione prevista dal regolamento CITES e senza etichette identificative.
Risultato: sequestri e sanzioni per 10mila euro.



