Impianto rifiuti di Trapani, la Regione conferma le risorse ma chiede chiarimenti alla Srr

Impianto rifiuti di Trapani, la Regione conferma le risorse ma chiede chiarimenti alla Srr

TRAPANI – Le risorse del Fsc 2021/2027 destinate alla realizzazione dell’impianto di trattamento dei rifiuti di Trapani, in contrada Borranea, “sono confermate, come previsto dall’accordo Stato-Regione siglato nel maggio 2024”.

A specificarlo è l’Ufficio speciale per la valorizzazione energetica e la gestione del ciclo dei rifiuti, che risponde così alla lettera inviata al presidente della Regione dai sindaci di 25 Comuni della provincia.

L’Ufficio chiarisce tuttavia che, per completare l’iter istruttorio, è necessario che la Srr Trapani Nord fornisca ulteriori documenti e integrazioni. Si tratta, sottolinea la struttura commissariale, di un’interlocuzione avviata già nella scorsa primavera.

Il caso dell’impianto di rifiuti di Trapani e la documentazione mancante

A fine ottobre, una nota dell’Ufficio speciale indirizzata alla Srr rilevava l’assenza sia della documentazione relativa all’avviso pubblico per l’attivazione di un partenariato pubblico-privato, sia del progetto di fattibilità, trasmesso soltanto pochi giorni fa.

Tra le osservazioni più rilevanti figure la richiesta di chiarire se l’impianto progettato — autorizzato nel 2019 — sia compatibile con il nuovo Piano regionale dei rifiuti, approvato nel novembre 2024, che vieta i Tmb e consente solo impianti orientati al recupero di materia. Ma anche per quali motivi l’impianto risulti dimensionato per una capacità quasi doppia rispetto al fabbisogno stimato della provincia di Trapani. Come infine la mancanza della documentazione relativa alla verifica del progetto di fattibilità e del parere obbligatorio del Consiglio superiore dei Lavori pubblici.

Project financing e tempi dell’istruttoria

La Srr ha scelto la strada del project financing pubblico-privato, procedura che richiede — ricorda l’Ufficio speciale — tutti i pareri previsti dalla normativa e la dimostrazione della convenienza economica per gli utenti.

L’Ufficio assicura infine di essere già al lavoro sul progetto appena ricevuto e che fornirà riscontro “con la massima celerità”.