Crescita di passeggeri del +6,5% all’aeroporto di Palermo. Battisti (Gesap): “Accelerazione sostenuta da azioni industriali”

Crescita di passeggeri del +6,5% all’aeroporto di Palermo. Battisti (Gesap): “Accelerazione sostenuta da azioni industriali”

PALERMO – Continua la crescita del traffico aereo all’aeroporto internazionale Falcone Borsellino di Palermo, che nel mese di novembre registra 576.481 passeggeri, pari a un aumento del 6,5% rispetto allo stesso mese del 2024 (541.486). In crescita anche i movimenti: +3,25%, con 3.752 voli contro i 3.634 registrati a novembre dello scorso anno.

Record annuale oltre i 9,2 milioni di passeggeri

Secondo i dati diffusi da Gesap, la società di gestione dello scalo, nel periodo gennaio-novembre sono transitati 8.603.332 passeggeri (+3,13% sul 2024), con 56.903 voli complessivi. Le proiezioni indicano che a dicembre transiteranno circa 600 mila passeggeri (+6%), portando l’aeroporto oltre 9,2 milioni a fine anno, nuovo record storico dopo gli 8,9 milioni del 2024.

La media passeggeri per volo sale a 154, rispetto ai 149 del 2024, segnale del consolidamento delle performance anche nella stagione invernale.

Cresce il traffico internazionale: +21%

Il traffico internazionale rappresenta il 34,1% del totale annuo, con una quota del 24,3% nel solo novembre (140 mila passeggeri). In aumento sia il segmento domestico (+2,5%) sia, soprattutto, quello internazionale (+21%).

La Germania si conferma il primo mercato estero del mese (21%, +12%), seguita dalla Spagna (+30%), mentre la Polonia registra la crescita più sostenuta.

Da luglio 2025, inoltre, la tariffa aeroportuale media è stata ridotta del 20% grazie all’applicazione dei nuovi modelli regolatori.

Battisti: “Crescita frutto di una strategia industriale chiara”

“I risultati di novembre confermano il trend e la forte spinta impressa dalla seconda metà dell’anno su tutti gli indicatori di performance”, afferma Gianfranco Battisti, amministratore delegato di Gesap.

“Investimenti, sostenibilità, customer experience, insieme all’ottimizzazione dei ricavi e alla razionalizzazione dei costi, sono parte di una strategia industriale mirata, che sta rendendo lo scalo più moderno e competitivo”.

Battisti evidenzia inoltre la crescita dei segmenti non aviation – retail, food & beverage, parcheggi e servizi al passeggero – come leve fondamentali dello sviluppo.

Verso un 2026 di ulteriore sviluppo

Tra le azioni strutturali già avviate: nuove rotte internazionali, efficientamento dei processi, revisione operativa e un nuovo approccio alla qualità dei servizi.

“Il secondo semestre ha dimostrato che l’aeroporto di Palermo ha un potenziale straordinario», conclude Battisti. «Ci stiamo preparando a un 2026 di ulteriore crescita: più connettività, più servizi, maggiore digitalizzazione e un’offerta commerciale costruita sui bisogni del passeggero”.