PALERMO – Sono ufficialmente terminati i lavori di rifunzionalizzazione del Castello Utveggio, il complesso architettonico neogotico siciliano, o tardo-liberty, edificato tra il 1928 e il 1933. L’edificio, situato sulla cima del promontorio di Monte Pellegrino a 346 metri di altitudine, ospiterà congressi internazionale o nazionale di altissimo livello.
La riqualifica del Castello Utveggio di Palermo
Il progetto di riqualifica ha potuto contare sul finanziamento della regione siciliana, per un importo complessivo di 5,9 milioni di euro, di cui 4,4 milioni destinati ai lavori. Il cantiere si è così protratto per circa un anno, tempo impiegato per garantire la manutenzione e il recupero degli ambienti.
Durante un incontro, avvenuto questa mattina, si è così proceduto a presentare le opere realizzate, in presenza del presidente della regione Renato Schifani. Tra i presenti anche il dirigente generale del dipartimento Cerimoniale della Presidenza Francesco Di Chiara, progettista e direttore dei lavori, e il dirigente generale del dipartimento dello Sviluppo rurale Alberto Pulizzi.
Non sono mancati, inoltre, il dirigente generale del comando del Corpo forestale della Regione Siciliana Dorotea Di Trapani e il presidente di Amat Giuseppe Mistretta.
L’intervento del presidente Schifani: “Bene di valore storico e culturale”
Durante l’incontro, poi, il presidente Schifani è intervenuto, dichiarando:
“Restituiamo alla città, dopo anni di ingiustificabile degrado, uno dei simboli di Palermo. Ho fortemente voluto fin dal mio insediamento, in continuità col precedente governo, occuparmi personalmente del futuro di questo bene di valore storico e culturale, inserendolo tra i siti presidenziali. Il completamento dei lavori e la riapertura di Castello Utveggio assume un valore ancora più simbolico per il fatto che avviene a pochi giorni dal trentesimo anniversario della visita di Papa Giovanni Paolo II in questo luogo, avvenuta il 23 novembre 1995, in occasione del terzo Convegno delle Chiese d’Italia.
Oggi il castello è una struttura moderna e funzionale, che si prepara a diventare un importante polo culturale e turistico, pronto a ospitare eventi e convegni di alto valore culturale scientifico anche di levatura internazionale. La Presidenza della Regione sta predisponendo un apposito disciplinare di gara che stabilisca le modalità di gestione. Ma a prescindere dalla destinazione definitiva che la struttura avrà, dal prossimo venerdì la apriremo gratuitamente per tutti i weekend alla fruizione della città, con visite guidate destinate anche alle scuole”.
Le visite al castello: modalità e orari
Il servizio di accoglienza e visita all’interno della struttura è stato così affidato alla Biba Tour srl di Palermo. Già dal venerdì di apertura, infatti, sarà il turno delle scolaresche degli istituti secondari di primo e secondo grado. Il sabato e la domenica, invece, l’ingresso sarà libero per tutti i visitatori, su prenotazione, con tre turni di mattina e tre turni di pomeriggio. In caso di interesse tutte le informazioni, e le modalità di prenotazioni, sono disponibili sul portale della regione siciliana ( www.regione.sicilia.it), all’interno di una pagina dedicata.
Il castello potrà essere raggiunto solo tramite navetta elettrica dedicata, su disposizione dell’Amat, la quale collegherà le falde al sito. L’iniziativa rientra nel progetto di valorizzare Monte Pellegrino, tramite il potenziamento della linea 812 che già collega il centro cittadino con il Santuario.
Tra i vari contribuenti, appartenenti tutti all’amministrazione regionale, c’è anche il dipartimento dello Sviluppo rurale, che si occuperà della manutenzione del verde. Parallelamente, inoltre, il corpo forestale assicurerà la vigilanza, mentre la Sas garantirà la copertura del servizio di portierato. Infine il sistema di videosorveglianza sarà collegata alla sala operativa unificata della regione.




