CATANIA – “C’è una voce antica che attraversa il tempo, parla al cuore dei naviganti e sussurra verità dimenticate: è la voce del mare, che narra e canta, incanta e avverte, con l’incedere solenne dei miti e la musicalità antica dei cunti siciliani”. Con queste parole Davide Napoli, della Compagnia Arte e Pupi Fratelli Napoli, insieme all’attrice Tiziana Giletto, annuncia il nuovo atteso appuntamento in programma domenica 30 novembre, alle ore 18, sul palco del Teatro del Murgo, con la messa in scena di “La Voce del mare e Colapesce – miti e leggende di Sicilia”.

I celebri pupi siciliani dei Fratelli Napoli accompagneranno il pubblico in un viaggio epico e onirico, dando vita a un originale teatro di narrazione scritto e interpretato da Tiziana Giletto. Lo spettatore verrà guidato tra le onde primordiali della creazione, in un tempo in cui dalla schiuma nacque il sogno della terra.
“Il Mare – afferma Tiziana Giletto – diventa narratore e memoria vivente, testimone delle rotte di Ulisse, del canto seducente delle Sirene, del furore cieco di Polifemo e della tragedia d’amore tra Galatea e Aci, culminante nella trasformazione mitica del giovane in fiume eterno”.
Lo spettacolo si sviluppa come un continuo scambio tra racconto e incarnazione, tra parola e canto, tra mito e mare, dando vita a una narrazione orale potente e visionaria che intreccia epica omerica, mitologia greca e cultura popolare siciliana.
“La Voce del Mare – conclude Davide Napoli – è un racconto d’acqua e di mito, dove ogni parola è eco di un tempo perduto, ogni leggenda riemerge sulla riva della memoria per poi sfociare nella storia di Colapesce, prodigioso pescatore bello e forte, abilissimo nuotatore vissuto in Sicilia all’epoca di Re Federico II di Svevia, attraverso il fascino dei codici del teatro dei pupi siciliani”.
Ne nasce uno spettacolo unico, in cui due linguaggi teatrali si intrecciano e il Mediterraneo diventa madre, mito e memoria.



