PALERMO – “La Sicilia sta vivendo un momento positivo: il bilancio è in attivo, le entrate aumentano e abbiamo bisogno dell’impegno di tutti per trasformare queste risorse in crescita e sviluppo”. Con queste parole il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha aperto l’incontro, tenutosi a Palazzo d’Orléans, con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali della Funzione pubblica.
Schifani ha annunciato che nel Bilancio 2026-2028 saranno stanziati 35 milioni di euro destinati al rinnovo del Ccrl 2025-2027, dopo due rinnovi contrattuali avvenuti in poco più di un anno.
“Un obiettivo — afferma — che porterà i nostri dipendenti allo stesso livello dello Stato, colmando i ritardi accumulati e riconoscendo il ruolo strategico della nostra pubblica amministrazione. Sarà la prima volta, dopo decenni di blocco, che la Regione avrà un contratto rinnovato nei tempi di vigenza”.
Sostegno alla pubblica amministrazione e confronto per i dirigenti
All’incontro erano presenti anche il capo di gabinetto della Presidenza, Salvatore Sammartano, il capo di gabinetto dell’assessorato della Funzione pubblica Carmen Madonia e la dirigente generale del dipartimento Salvatrice Rizzo.
Accogliendo l’appello dei sindacati, la Presidenza della Regione ha assicurato un intervento presso Aran Sicilia affinché venga avviato rapidamente il confronto per il rinnovo del contratto dei dirigenti regionali, ancora fermo al triennio 2019-2021.
Schifani: “Rendere il lavoro in Regione attrattivo per i giovani”
“Il nostro impegno è massimo — aggiunge il presidente —. Il lavoro in Regione deve tornare a essere attrattivo. Vogliamo che i giovani desiderino lavorare qui”.
Schifani ha concluso auspicando che queste misure generino nei dipendenti regionali un nuovo senso di appartenenza e orgoglio, consapevoli del ruolo centrale che la pubblica amministrazione svolge per cittadini e imprese dell’Isola.



