CATANIA – Si conferma ufficialmente un successo l’iniziativa promossa dai dipendenti del Cag, centro di aggregazione giovanile, di Piazza Bovio, all’interno del quartiere di San Berillo. La cooperativa proprietaria, Futura ’89, ha infatti concluso recentemente un torneo di calcio tra i 12 Cag del capoluogo etneo, coinvolgendo così membri di qualsiasi età.
Un torneo di calcio come punto d’unione: “Educarli alla convivenza”
Il periodo di gara, compreso tra marzo e novembre, si conclude così con una premiazione, fissata già per il prossimo 1 dicembre. L’evento si terrà a partire dalle 15 presso il Chiostro della Musica della Villa Bellini di Catania, seppur potrebbe trasferirsi all’interno del cineteatro del Cag Sacro Cuore, in via del Bosco 71 a Barriera, in caso di eventuali piogge.
Durante la premiazione, poi, ciascun partecipante riceverà una medaglia di partecipazione, con l’assegnazione aggiuntiva di una coppa per il Cag vincitore.
“Vogliamo che i minori frequentanti i nostri centri di aggregazione si conoscano e, come abitanti di Catania, si riconoscano cittadini e cittadine, perché superando le appartenenze locali trovino in comune molto più di ciò che li divide. Vogliamo educarli alla convivenza”. Così si legge all’interno del progetto.
Proprio per tale obiettivo il torneo ha visto l’aggiunta di un’usanza tipica di un altro sport: il terzo tempo, usato anche nel rugby. I partecipanti alla gara quindi, divisi in due fasce di età, costituiscono le squadre del Cag di cui sono membri, come da norma, con una società ospitante e una ospite. La novità subentra però solo al termine del match, con la Cag ospitante che offre la merenda alla squadra in trasferta.
I centri coinvolti, testimoni di relazioni e civiltà
Seppur il ruolo di promotrice sia stato giocato dal Cag di Piazza Bovio, locato in via San Vincenzo de’ Paoli 3, fondamentale è stata anche la partecipazione delle altre strutture. Queste, tutte iscritte alla competizione, sono: Cibali (in via Cifali 5-7), I Girasoli (via Villa Glori 40), La Salette (via Santa Maria delle Salette 116), Oratorio Giovanni Paolo II (viale Grimaldi 13), Solidarietà che passione (via Villa Glori 40), Talità Kum (viale Moncada 2), Villa Fazio (viale Sisinna 1), Villaggio del Magnificat (via Gramignani 128), Sacro Cuore Barriera (via Del Bosco 69-71), e Mosaico (via Rametta 47).
Tramite questa iniziativa, inoltre, molti dei bambini e delle bambine hanno avuto modo di esplorare anche altre realtà, uscendo per la prima volta dal quartiere di residenza. Si tratta quindi di un vero e proprio mosaico di restituzione e conoscenza, di cui la cerimonia, partecipata da 125 bambini con le loro famiglie, sarà testimone.
L’immenso successo del progetto non fa quindi che sottolineare l’importanza dei centri di aggregazione giovanile, strutture destinate alle famiglie a rischio di povertà (Ovvero con un Isee inferiore ai diecimila euro). Si tratta infatti di un’iniziativa che offre aiuto a 360 gradi, con vari sostegni sia dal piano dello studio che da quello ricreativo.




