AGRIGENTO – L’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Giusi Savarino, interviene sulla crisi tra Aica e Siciliacque, sottolineando la soluzione immediata individuata dal presidente della Regione, Renato Schifani, per scongiurare ripercussioni sulla fornitura idrica nei Comuni agrigentini.
“Grazie al fondo di rotazione si evita il blocco del servizio”
“Ringrazio il presidente Renato Schifani per avere individuato una soluzione immediata alla crisi tra Aica e Siciliacque, mettendo a disposizione un fondo di rotazione da 20 milioni di euro“, afferma Savarino.
Una misura definita essenziale per permettere all’azienda idrica di operare “con serenità” e per garantire ai Comuni della provincia di Agrigento la piena continuità del servizio, senza ripercussioni per i cittadini.
Comuni virtuosi e ritardi nei pagamenti: “Serve responsabilità”
Savarino richiama anche la necessità di un comportamento uniforme da parte delle amministrazioni locali: “È giusto ricordare che molti Comuni sono virtuosi e puntuali nei pagamenti, ma chi è ancora indietro deve mettersi in regola: non è ammissibile che i cittadini di un Comune paghino l’acqua e quelli del Comune accanto no, mettendo a rischio l’intero sistema idrico della provincia di Agrigento”.
“Una mano tesa dal governo, ma i Comuni facciano la loro parte”
Per l’assessore, lo sforzo del governo regionale deve essere accompagnato da un’azione altrettanto responsabile da parte degli enti locali: “Lo sforzo del governo Schifani è concreto ed è una mano tesa verso Aica, ma deve accompagnarsi al senso di responsabilità di chi amministra. Solo così possiamo tutelare un servizio essenziale per le nostre comunità e per la nostra terra”.



