L’Istituto “Rapisardi” di Paternò al fianco dell’Assessorato alla Cultura del Comune per la mostra artistico-letteraria “La Divina Commedia al Castello”

L’Istituto “Rapisardi” di Paternò al fianco dell’Assessorato alla Cultura del Comune per la mostra artistico-letteraria “La Divina Commedia al Castello”

PATERNÒ – Dal 24 ottobre il Castello Normanno di Paternò ha accolto la mostra “Emozioni d’Arte sul Poema di Dante”, promossa dal locale Istituto d’Istruzione Superiore “Mario Rapisardi” nell’ambito del progetto vincitore della Democrazia Partecipata, su proposta della Dirigente Scolastica Dott.ssa Maria Grazia D’Amico.

L’importante iniziativa, realizzata in occasione del 760° anniversario della nascita di Dante Alighieri, grazie alla fattiva collaborazione dell’Assessore alla Cultura e al Turismo, Dott. Giovambattista Caruso, ex allievo del Liceo Classico “Rapisardi”, ha trasformato l’opera dantesca in un’esperienza multimediale e immersiva, offrendo agli studenti la possibilità di suggerire nuove chiavi di lettura con raffigurazioni, installazioni e linguaggi contemporanei, e di proporre un intreccio di memoria, arte e poesia, attraverso la valorizzazione del patrimonio storico paternese.

Il progetto

L’evento ha permesso, infatti, di rivivere la “Commedia” di Dante, in un itinerario artistico-poetico, nella scenografica cornice dei tre livelli del Castello Normanno, con l’esposizione di opere a tema, che uniscono letteratura, storia e identità territoriale, tra cui le splendide creazioni in pietra lavica ceramizzata del Maestro Barbaro Messina e dei suoi allievi, e con contributi provenienti da Istituzioni scolastiche e altre Associazioni culturali del territorio. In particolare, le Docenti Referenti, Prof.ssa Chiara Romeo e Prof.ssa Valentina Tavella, hanno accompagnato le classi IV LB e V LA del Liceo Artistico in un percorso creativo intitolato appunto “Dante al Castello”, volto a far riscoprire la figura del Sommo Poeta attraverso il linguaggio cromatico.

Il percorso ha avuto altresì come obiettivo l’incontro tra pittura e messaggio letterario, stimolando negli studenti la riflessione sui temi della “Divina Commedia” e la traduzione visiva delle sue suggestioni poetiche. Grazie al lavoro collettivo, iniziato il primo marzo dello scorso anno scolastico, gli alunni hanno sperimentato differenti tecniche pittoriche e compositive, sviluppando non solo creatività e senso estetico ma anche spirito di collaborazione. Nel corso delle attività didattiche finalizzate alla preparazione della mostra, le Prof.sse Romeo e Tavella hanno seguito le classi per gruppi nella realizzazione di pannelli decorativi per le vetrate nella sala delle grandi bifore, ad effetto-mosaico, ispirati a episodi e simboli del poema di Dante.

Il viaggio dantesco

Ogni gruppo ha reinterpretato il viaggio dantesco con colori, forme e materiali diversi, trasformando la parola poetica in immagine. Da settembre hanno collaborato con le Referenti del progetto, per la parte di scenografia prevista, anche la Prof.ssa Stefania Signorello e la Prof.ssa Katia Pocorobba, soprattutto nel montaggio dei pannelli sulle bifore, che è stato certamente la fase più complessa dei lavori. Pertanto il risultato finale testimonia l’impegno, la competenza e la capacità interpretativa di ciascuno. Le altre attività progettate sono state la produzione di scenografie, l’allestimento di spazi scenici, il “design” di costumi per lo spettacolo, la recitazione di episodi della “Commedia”, la regia e il montaggio delle scene, nelle quali sono stati coinvolti come interpreti da giugno a ottobre, oltre al Maestro Salvatore Coniglio (pianista) e alla giovane Cleofe Allegra, entrambi ex allievi, anche alcuni alunni delle classi III A e V A del Liceo Classico e della classe IV LB del Liceo Artistico.

Un’opportunità di crescita

Il progetto è stato così un’opportunità di crescita culturale e personale, in cui la conoscenza, la sinergia e l’immaginazione hanno dato vita a un originale dialogo tra passato e presente. La conferenza-stampa, la presentazione e l’inaugurazione della mostra tematico-emozionale “E’ Divina-La Divina Commedia al Castello”, molto partecipate, si sono tenute venerdì 24 ottobre, alle ore 18.00, presso l’Ex Convento di San Francesco alla Collina, e hanno visto la presenza della Dirigente Dott.ssa D’Amico, di docenti, famiglie, studenti e rappresentanti delle Autorità cittadine e degli Enti promotori, in un clima di orgoglio e di condivisione. Oltre alle due Docenti Referenti e alle classi del Liceo Artistico, hanno partecipato a tale manifestazione, durante la quale è avvenuto il taglio del nastro augurale, la Prof.ssa Maria Rosa Russo, incaricata per la Funzione Strumentale dell’Orientamento, la Prof.ssa Angelita Alba e il Prof. Giuseppe Scravaglieri, nonché la Prof.ssa Anna Sanfilippo, che, attorniata da un gruppo di alunni della classe V A del Liceo Classico, dopo aver fatto una breve introduzione sulla perenne attualità di Dante, ha declamato insieme con alcuni alunni della III A del Liceo Classico i versi delle tre cantiche ispirati al dramma di Francesca da Polenta, Pia de’ Tolomei e Piccarda Donati.

I 760 anni dalla nascita del poeta

Nella giornata di sabato 25 ottobre, a decorrere dalle ore 10.00, si sono svolti al Castello lo speciale Annullo Filatelico dedicato alla ricorrenza dei 760 anni dalla nascita del poeta, la Mostra Filatelica e di Arte Grafica che traggono ispirazione dalle sue opere, la consegna degli attestati di merito ai partecipanti all’evento e la sfilata degli abiti indossati da alcune studentesse delle classi I LB, III LA, III LB, V LA e V LB del Liceo Artistico e della classe V A del Liceo Classico, in cooperazione con l’Accademia delle Belle Arti di Catania e col prezioso supporto dell’esperto di moda Dott. Emanuele Ricchena.

Lo stilista siciliano ha conseguito la laurea magistrale in “Fashion design” proprio presso l’Accademia di Catania, affiancando come assistente-cultore la Prof.ssa Liliana Nigro della cattedra di Costume per lo spettacolo, seguendo e coordinando l’organizzazione di mostre e sfilate da sette anni; successivamente ha fondato il “brand Emanuele Ricchena Fashion Feelings”, con il quale presenta le proprie collezioni di abiti sartoriali, dedicandosi con passione e dedizione alla progettazione, confezione ed esibizione dei capi di abbigliamento negli eventi organizzati. La mostra sarà visitabile fino a martedì 25 novembre dalle 9.30 alle 12.30, a testimonianza di un’iniziativa che si candida a diventare un modello replicabile a più vasta scala.

Le foto