MILANO – È morta Ornella Vanoni. Il decesso è avvenuto a Milano nella serata di venerdì. Aveva 91 anni.
Secondo quanto si apprende, l’artista è stata colpita da un arresto cardiocircolatorio nella sua abitazione poco prima delle 23.
I sanitari del 118, giunti sul posto, non hanno potuto far nulla: la cantante era già spirata all’arrivo dell’ambulanza.
Una carriera immensa: oltre 55 milioni di dischi e settant’anni di musica
Considerata una delle voci più eleganti e riconoscibili della musica italiana, Vanoni ha attraversato epoche, generi e linguaggi restando sempre se stessa. Dal debutto nella metà degli anni ’50 alle ultime apparizioni televisive, ha pubblicato più di 100 lavori tra album, raccolte ed EP.
Una produzione enorme che la colloca tra le artiste più amate, con vendite stimate oltre i 55 milioni di copie.
Tra i suoi brani più celebri:
- Senza fine
- Che cosa c’è
- La musica è finita
- Una ragione di più
- L’appuntamento
Brani che hanno accompagnato intere generazioni.
Una presenza iconica: dagli esordi nella Mala al jazz internazionale
Nata a Milano il 22 settembre 1934, Ornella Vanoni è stata cantante, attrice, conduttrice, presenza scenica inconfondibile.
Dalle storiche “Canzoni della mala” ai raffinati arrangiamenti jazz, passando per il pop d’autore e la bossa nova, l’artista ha saputo rinnovarsi continuamente.
Storica la collaborazione con Toquinho e Vinícius de Moraes, con cui pubblicò nel 1976 La voglia, la pazzia, l’incoscienza, l’allegria.
Ha lavorato con i giganti del jazz mondiale, tra cui George Benson, Herbie Hancock, Gil Evans, Ron Carter, costruendo un ponte musicale che l’ha resa apprezzata anche all’estero.
Sanremo, premi e riconoscimenti: una vita da fuoriclasse
Vanoni ha partecipato otto volte al Festival di Sanremo, conquistando un secondo posto nel 1968 con Casa bianca e tre quarti posti con brani iconici come La musica è finita ed Eternità.
Nel 1999 ricevette il Premio Città di Sanremo alla carriera, prima donna a ottenerlo.
È inoltre l’unica artista ad aver vinto due Premi Tenco, oltre a una Targa Tenco.
Nel 2022 le venne conferito il Premio Tenco Speciale, creato ad hoc per celebrarla.
Collaborazioni indimenticabili
Nel corso della carriera ha lavorato fianco a fianco con alcuni dei più grandi cantautori italiani: Gino Paoli, Paolo Conte, Fabrizio De André, Ivano Fossati, Lucio Dalla, Renato Zero, Riccardo Cocciante, fino alle generazioni più recenti come Bungaro, Pacifico e Francesco Gabbani.
Per il suo novantesimo compleanno si era fatta un regalo, incidendo “Ti voglio” con Elodie e ditonellapiaga e poi anche “Diverse“, un nuovo progetto discografico per BMG. Per poi realizzare con Pacifico, “Vincente o perdente“, un diario sentimentale più che un’autobiografia di 90 spettacolari anni di vita.
Una diva atipica, ironica e profonda
Negli ultimi anni aveva conquistato anche il pubblico televisivo con la sua ironia disarmante e la sua autenticità, diventando un’icona pop anche per le nuove generazioni.
Vanoni amava scherzare sul tempo che passa: “Sono vecchia? Sì. Ma sono unica”, diceva spesso. Un’affermazione che racchiude la sua storia.
Il rapporto con la morte: lucido, sincero, senza paura
In una delle sue riflessioni più intime dichiarò:
“Non ho paura della morte. Capirò quando sarà arrivato il momento, quando io non servirò più alla vita e la vita non servirà più a me”.
Un pensiero nato anche dal ricordo della zia centenaria che soffriva nella sua immobilità:
“Guardava il soffitto e mormorava: ‘Signore, portami via…'”.
Una sincerità che ha sempre contraddistinto il suo modo di vivere, di essere artista, di stare nel mondo.
L’eredità
Oggi Ornella Vanoni lascia un patrimonio musicale immenso, una voce che resterà per sempre parte della storia d’Italia e una lezione di stile, eleganza e verità che difficilmente potrà essere replicata.
Una diva senza pose, una donna unica. Un’artista che non se ne va: resta, per sempre, nelle sue canzoni.
I messaggi di cordoglio
“Con la scomparsa di Ornella Vanoni l’Italia perde una delle sue artiste più originali e raffinate. Con la sua voce unica, e una capacità interpretativa senza eguali, ha scritto pagine importanti nella storia della canzone, del teatro e dello spettacolo italiano. A nome mio personale e del Ministero della Cultura esprimo cordoglio e vicinanza ai familiari”. Lo dichiara in una nota il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli.
“Non sono in grado di dire niente. Sono senza parole e non ero pronto a tutto questo. Non mi pare possibile. Non riesco a dire proprio niente”. Così Fabio Fazio.
“Ornella Vanoni la più grande, un dispiacere immenso. La tua musica resterà nel nostro cuore per sempre”. Così Simona Ventura.
”Mi aveva promesso che sarebbe venuta a vedere il mio nuovo spettacolo a Milano. L’aspettavo con emozione. Ho appreso la notizia della sua morte da una mia cara amica e sua che sconvolta mi ha chiamato, Ornella è morta e un pezzo della nostra vita se ne va con lei”. Lo scrive Emma Dante. ”Con lei se ne va la sua voce, la sua ironia, la sua curiosità, la sua sfacciataggine, il suo modo canzonatorio di interpretare le canzoni d’amore, la sua melodia, la sua bellezza, e la sua passione per la musica, per i giovani, per le novità. Ci mancherai moltissimo Ornella, moltissimo”.
“Ma io e te dove ci siamo conosciuti?’ È sempre stata l’unica domanda che mi facevi a cui non si riusciva a dare una risposta. Grazie per l’affetto, le cene, gli insegnamenti, e tutto il tempo che in questi anni mi hai regalato, resterai sempre nei miei ricordi, nel mio cuore e nei miei occhi. Ciao Ornella”. Così, sui social, Mahmood ricorda Vanoni, con la quale l’artista ha collaborato e interpretato il successo internazionale Sant’allegria.
“Artista straordinaria e donna speciale”. Così Amadeus ricorda Ornella Vanoni: “Per me è stato un privilegio condividere tanti momenti belli, divertenti e indimenticabili. Mancherai tanto a tutti. Ti voglio bene Ornella”.
Altri messaggi per Ornella
“Ciao Ornella. La tua voce, la tua ironia tagliente e la dolcezza che sapevi nascondere tra le righe, resteranno sempre con noi. Grazie per le emozioni, per la luce e per quella scintilla unica che sapevi regalare a ogni nota”. Il Blue Note di Milano, locale in cui si è spesso esibita.
Renato Zero le dedica un lungo post. “Una luce si è spenta sulla scena della vita, e noi rimaniamo qui, nel buio, a cercare il respiro caldo di una voce che ci ha accompagnati per anni. E’ volata via Ornella Vanoni. Una donna, un’artista, un’anima che non ha mai avuto paura di mostrarsi vera, intensa, irripetibile. Renato e Ornella… Due cuori fuori dal comune, due spiriti liberi, due complicità che il destino aveva fatto incontrare per riconoscersi, sostenersi, volersi bene”, scrive il cantante sui social. “Amici da sempre, nella vita e nell’arte, uniti da quella magia che solo gli eletti del palcoscenico sanno condividere: rispetto, sincerità, follia buona, e quella bellezza che non ha bisogno di spiegazioni – continua – E oggi, di fronte a questa perdita enorme, noi Sorcini e Zerofori ci stringiamo in un unico abbraccio. Un abbraccio grande, vero, pieno di gratitudine. Ci uniamo al dolore della famiglia di Ornella, dei suoi amici, di chi l’ha amata, ascoltata, applaudita. L’Italia perde una delle sue voci più luminose. Il mondo perde un’artista immensa. Noi perdiamo un pezzo di cuore. Ma gli artisti come Ornella non se ne vanno mai davvero. Restano nelle note, negli sguardi, nelle parole che hanno avuto il coraggio di cantare. Restano nei ricordi di chi li ha amati senza condizioni. Che il cielo le apra le braccia come solo gli angeli sanno fare. E che da lassù possa vedere quanto amore sta lasciando qui, tra noi. Ciao Ornella. Il tuo canto continuerà a volare. E noi, con tutto l’amore del mondo continueremo ad applaudirti e volerti bene”.
Ancora post sui social
“Perdo l’amica più vitale, curiosa, ironica, profonda e irriverente che abbia avuto ma se “di là” c’è veramente un altro mondo, ora Ornella è già insieme a Lucio. L’unica consolazione è questa”. Così Samuele Bersani.
“Ciao mitica Ornella, grazie per questa interpretazione, per la voce, per l’ironia costante. W Ornella Vanoni”. Così Vasco Rossi.
E Laura Pausini: “Ognuno ha i suoi cantanti preferiti.. la mia era Lei. Riposa in pace meravigliosa Ornella, la tua voce, la tua personalità, la tua luce, non ci lasceranno mai. Unica”.
Elisa: “Ornella, lasci un vuoto enorme. Ciao Regina. Mancherai sempre”.
“Ornella no!” La reazione di Paola Turci.
“Ornellik, grande artista, grande amica. Ti vorrò sempre bene… Mi mancherai. La tua Nicopat”. Così Patty Pravo ricorda sui social Ornella Vanoni.



